Su Keane potremmo scrivere un libro per tutto ciò che ha combinato [anzi, esiste già…]
Un carisma pazzesco.
Come molti giocatori, pagò un forte tributo alla sorte anche lui: nella stagione 1997-1998, in un scontro di gioco con il norvegese Alf-Inge Haaland si ruppe i legamenti. L’episodio non fu comune poiché si ripercosse successivamente su Haaland: infatti mentre Keane era a terra dolorante e in lacrime, Haaland gli gridò in faccia di “smettila di simulare”.
Keane non la mandò giù e in virtù della sua indole non proprio mansueta meditò vendetta che ottenne quasi 4 anni dopo; nella stagione 2000-2001: Keane rincontrò Haaland e negli ultimi minuti della partita, facendolo passare come uno scontro involontario, alzò la gamba diretta sul ginocchio del norvegese sfasciandoglielo e ponendo fine alla sua carriera (ma il norvegese scrisse sul suo sito web che il problema per cui smise fu da attribuire all’altra gamba).
Venne naturalmente espulso, e tutti capirono che si trattava di vendetta. Prese 5 giornate di squalifica e dovette pagare una multa di 150.000 sterline.
Con i Red Devils comunque, Keane si confermerà tra i più forti mediani d’Europa, diventando presto una delle stelle di una squadra tra le più forti del continente. Nel 2002 uscì la sua autobiografia: in essa Keane fugherà ogni dubbio accertando il feudo con Haaland e la sua reazione sconsiderata con queste frasi:
Avevo aspettato abbastanza. L’ho colpito dannatamente forte. La palla era là (credo). Beccati questo stronzo. E non provare mai più a ghignarmi in faccia che sto simulando un infortunio. »
Il 15 settembre 2001 battè una rimessa lanciando il pallone contro Alan Shearer, scatenando l’ira di quest’ultimo. Per non far scatenare una rissa, dovettero bloccare Keane ben quattro persone: Ryan Giggs, David Beckham, Jaap Stam e Denis Irwin.
Una volta fu atterrato da un tackle. Quando si rialzò, calpestò prima i genitali e poi la coscia destra del giocatore avversario. Tuttavia nella sua autobiografia afferma di averlo fatto in quanto nel primo tempo della partita, aveva subito un fallo identico da Gareth Southgate che aveva costretto il medico del Manchester United ad applicare a Roy 7 punti di sutura sulla caviglia.
Durante un’azione di gioco Keane cadde addosso al portiere avversario. Un compagno del portiere si arrabbiò e andò a gridare in faccia a Keane la sua rabbia. Egli per tutta risposta gli rifilò un destro che lo mise al tappeto.
IDOLO, uno dei giocatori più carismatici di sempre!
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