170 cm per 73kg, lotta contro difensori di due metri per cento chili, spesso, molto spesso la vince lui…
Più di 200 gol in Serie A, 11 in Nazionale…
Più di 300 in carriera…
Gioca ad Udine ed è il capitano!
Ha quell’accento un po’ così, quell’italiano un po’ così, perchè lui è nato a Napoli e ne va fiero!
Contro il Napoli ha giocato poche volte e chissà come mai…
Ha rifiutato la Juve ed i milioni di Torino perchè la sua famiglia viene prima di tutto e se loro stanno bene ad Udine, bisogna restare ad Udine…
Miglior giocatore italiano 2010.
385 presenze e 190 reti con l’Udinese che ne fanno il primatista assoluto appunto per presenze e reti…
Esulta a braccia aperte come volesse volare, di certo per qualche anno la sua Udinese è volata anche nell’Europa che conta.
Trasferitosi ad Empoli da ragazzino, non ha retto il cambio ed è tornato a casa, la madre lo ha spinto a riprovarci ed ha fatto bene… Ogni gol è dedicato a lei con le dita al cielo…
2 volte capocannoniere della Serie A, 2009/10 con 29 gol e 2010/11 con 28. Pazzesco…
Ci saluta così, come Toni, come Bellini, come Abbiati, forse non smette, ma di certo ad Udine non continuerà…
Uno dei più grandi numeri 10 italiani, classe ’77, un uomo prima che un calciatore, un enorme grazie ad un Bomber vero, con la B maiuscola.
Totó Di Natale, dalla provincia con furore, lui la Juve l’ha rifiutata perchè i titoli ed i soldi contano, ma la famiglia ed i valori contano ancor di più… Ecco spiegata anche la sua conferenza, le sue parole scelte apposta per rendere ancora una volta l’idea di che persona sia Totó:
“Contro il Carpi giocherò la mia ultima gara al Friuli. Voglio festeggiare con il mio pubblico. Se andrò via, di sicuro lo farò a testa alta. Sono orgoglioso di quello che ho fatto qui e per questo devo ringraziare la società, tutti i compagni che ho avuto negli anni e i tifosi. Li porterò per sempre nel cuore. Sono stati dodici anni bellissimi.”
Grazie a te Campione!
E.C.