Dopo un trascorso nelle giovanili del Chievo, viene comprato nel 2011 dalla Governolese squadra di promozione, dove riesce a segnare 21 gol in 35 presenze.
Dopo un’anno attira l’interesse del Cerea, squadra che militava in Serie D, che lo preleva dalla Governolese ma non convince finirà la stagione con appena 7 gol all’attivo, tanto che l’anno successivo scende un’altra volta di categoria andando a giocare all’Este.
Qui si riscopre, con 21 gol in 33 presenze.
L’anno della svolta di Kevin è legata alla chiamata del Carpi appena salito dalla Lega Pro alla Serie B, su intuizione del DS Cristiano Giuntoli.
Il Carpi riesce ad ottenere una fantastica promozione in Serie A, anche grazie a Kevin che ottenendo la fiducia di Castori, finirà il campionato con 5 gol e tanto lavoro sporco.
Se il Carpi ottenne una doppia promozione, Kevin con un solo anno passò dalla promozione alla Serie A.
Il primo anno di Kevin Serie A non fu semplice, giocò solo 8 volte da titolare, ma nel complesso fu il più utilizzato da Castori, segnando anche in questo anno 5 gol.
Il Carpi retrocede e Lasagna rimane come attaccante di riferimento.
Il secondo anno di Serie B è l’anno più prolifico tra i professionisti con 14 gol, la cavalcata di quell’anno si concluse alla finale persa contro il Benevento.
Questa stagione bastò per essere acquistato dall’Udinese.
Quest’anno è la seconda stagione con la maglia dei friulani e oggi Kevin Lasagna per la prima volta é stato convocato in Nazionale da Roberto Mancini.
In 6 anni Kevin non ha mai mollato ed è riuscito a passare dalla promozione alla Serie A ed in fine in Nazionale.
La favola di Kevin Lasagna non sembra volersi fermare.
Il calcio di provincia a volte regala dei gioielli grezzi, magari meno belli ma comunque molto preziosi.
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