Una nuova tragedia sta sconvolgendo in queste ore il mondo dell’Nba. Nella notte tra venerdì e sabato a Dallas, Bryce Dejean-Jones, 23enne guardia dei New Orleans Pelicans, è stato ucciso con un colpo di pistola all’addome. Non sono ancora chiare le circostanze che hanno portato al delitto ma, secondo una prima ricostruzione, potrebbe trattarsi di un fatale errore commesso dallo stesso cestista americano prodotto di Iowa State.
Dejean-Jones, infatti, stava andando a trovare la madre di suo figlio dopo una lite ma avrebbe sbagliato appartamento (confondendo i piani della palazzina) e, non ricevendo risposta, ha cominciato a prendere a calci prima la porta d’ingresso, poi una volta dentro anche quella della camera di un ignaro vicino. Il proprietario di casa, spaventato da quanto stava accadendo, ha urlato ed estratto la pistola da cui è partito il colpo. Alle 3.20 di notte, infine, la corsa in ospedale, ma le condizioni del giovane erano ormai disperate.
Il giocatore dei Pelicans, arrivato a New Orleans a gennaio in prova e poi confermato con un contratto triennale, non ce l’ha fatta: “Il nostro pensiero e le nostre preghiere vanno alla famiglia di Bryce – si legge in un comunicato della franchigia Nba -. Siamo sconvolti dal dolore. Siamo distrutti per la tragedia capitata a questo ragazzo che aveva un futuro promettente davanti a sé”.