Il 26 maggio l’Old Trafford farà da cornice alla Reunion del Manchester United, per ricordare l’anno 1999, l’anno dei Red Devils. Dal Treble a quella lite negli spogliatoi che gli valse un taglio in faccia:
Sir Alex Ferguson e David Beckham di nuovo insiemeÂ
LA STORIA Schmeichel tra i pali, linea difensiva composta da Irwin e P. Neville ai lati, al centro invece Johnsen e il nuovo arrivato Jaap Stam, voluto fortemente da Sir Alex per rinforzare il reparto più debole…
LA STORIA Schmeichel tra i pali, linea difensiva composta da Irwin e P. Neville ai lati, al centro invece Johnsen e il nuovo arrivato Jaap Stam, voluto fortemente da Sir Alex per rinforzare il reparto più debole fino a quel momento dei diavoli rossi. “Silent Hero” Paul Scholes, lo Spice Boy Beckham, il gallese Giggs e il carismatico Roy Keane, senza dimenticarci di Blomqvist arrivato direttamente dal Parma a completare le scelte per il centrocampo. Davanti i Calypso Boys, Andy Cole e Dwight Yorke arrivato in estate dopo dieci anni passati a Birminghan con i colori dell’Aston Villa. Tra le cartucce da sparare a partita in corso, come dimenticarci di “Teddy Bear” Sheringham e il gioiello nato tra i fiordi norvegesi Ole Gunnar Solskjaer, oggi allenatore proprio del Manchester United.
IL TREBLE Nel 1999 questa squadra alzò tre trofei e riuscì a conseguire il “Treble” mai nessuno prima era riuscito a fare meglio. FA Cup, vincendo la finale contro il Newcastle di Shearer, arrivando primi in campionato inglese sconfiggendo il regno dell’Arsenal di Wenger e in Coppa dei Campioni superando in finale i tedeschi del Bayern Monaco per 2-1 con le reti di Sheringham al 90′ e due minuti più tardi Solskjaer. Un anno incredibile, un anno indimenticabile.
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CURIOSITA’ Quello scarpino che divenne famoso. Correva l’anno 2003 e il Manchester United di Sir Alex Ferguson era stato eliminato dall’Arsenal in FA cup. Annebbiato dalla rabbia Ferguson prese a calci una scarpa, che colpì in piena faccia David Beckham.
David Beckam“Nelle serate di Coppa Ferguson andava sempre in campo a tirare rigori e tiri piazzati. Ci raccontava che giocatore fosse stato, quali gol avesse realizzato e altre cose così. Ma quanto fosse forte lo scoprii dopo la partita contro l’Arsenal. Avevo commesso alcuni errori e lui arrivò nello spogliatoio. Scambiammo alcune parole e poi camminò sul mucchio di robe da lavare che c’era per terra. Beccò una scarpa e mi colpì in viso. In quel momento realizzai quanto fosse effettivamente preciso”.
Alex Ferguson: “Era un giocatore fantastico e un atleta naturale, ma quando ha sposato Victoria è cambiato, si è sentito più importante di me, abbiamo fatto bene a venderlo al Real Madrid e in seguito non ho capito perché abbia accettato di andare a giocare in America nei Los Angeles Galaxy.Dopo la sconfitta in Fa Cup contro l’Arsenal nel 2003, lo rimproverai negli spogliatoi per il suo impegno e lui, come al solito in quel periodo, rispose sprezzante alle mie critiche. Era un po’ distante da me e fra di noi c’erano in terra degli scarpini. Io mi avvicinai a lui e nel farlo diedi un calcio a uno scarpino che finì sul suo volto, proprio vicino al suo occhio”.Â
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