La verità di Pellè
8.335.000. Non sono i follower di Belen né lo stipendio settimanale di Pogba ma i telespettatori che ieri sera hanno assistito ad una partita che per tutti gli italiani ha il sapore di un derby.
Perché, diciamolo, noi e gli spagnoli ci assomigliamo in tutto: cucina, clima, carica sessuale, simpatia, voglia di divertirci, mare (da una decina di anni abbiamo la comproprietà di Formentera) ma una cosa ce l’abbiamo solo noi: Graziano Pellè.
Tutti ricordiamo il gestaccio del cucchiaio durante gli Europei 2016 e dopo aver rifiutato di stringere la mano a Mister Ventura la domanda nasce spontanea:
“Ma allora è proprio un co…….?”
Ed io che sono un italiano curioso tanto quanto gli 8.334.999 che hanno visto la partita di ieri sera, ho provato a mettermi nella testa di Pellè per interpretare il pensiero immediatamente precedente l’istante in cui ha visto Ventura allungare la mano verso la sua.
Ecco cosa ha realmente pensato Graziano:
1.”cazzo ho appena messo la mano nei capelli ed è tutta appiccicosa, non posso stringergliela”
2.”chi è questo anziano a bordo campo?”
3.”scusa non ho spiccioli.”
4.”gioco in Cina e per rispetto al mio club faccio un inchino veloce e poi fuori dalle balle”
5.”se lo evito magari non si accorge che ero io quello che ha giocato male”
6.”Non ha mai messo un like ai miei post su facebook a adesso vuole la mano?!?”
7.”io la mano stringo solo a chi ha almeno 100 visualizzazioni”
8.”Maria, io esco!”
9.”ho sentito che al referendum lui voterà Sì ed io non sposo la sua posizione che ritengo costituzionalmente irriguardosa nei confronti di chi questa Italia l’ha costruita davvero”
10.”non ci casco: se gli do’ la mano poi lui all’ultimo la toglie e mi tocca i coglioni”
Nessuno saprà mai quello che Graziano Pellè ha realmente pensato ieri sera uscendo dal campo ma tutti sappiamo bene quello che noi, italiani, abbiamo pensato di lui.
https://www.youtube.com/watch?v=2YkHCwVpH7w
Scritto da Gianpaolo Gambi