“Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei” è il proverbio che si usa per definire un tipo di persona in base alle sue frequentazioni. Ecco noi questa volta andremo oltre: “dimmi che squadra sei e ti dirò di dov’è”.
E’ USCITO IL LIBRO DI CHE FATICA LA VITA DA BOMBER:
Motivo? Vi parleremo delle squadre di Serie B e Serie C che provengono da piccole cittadine poco note al grande pubblico e di cui non si capisce di dove siano perché il loro nome non lo specifica, facendo chiedere: “di che città è Tizio?”. “dove si trova Caio?”, “perché si chiama così Sempronio”? Una carrellata di squadre poco note a livello nazionale ma che hanno dalla loro un tifo locale importante e molto sentito.
Pronti, partiamo! In tutti i sensi.
Spoiler: diamo per scontato che voi sappiate di dove siano Juventus, Milan, Chievo, Sampdoria, Inter e SPAL. Nel caso segnalatecelo.
Serie B
Cittadella
Il nostro viaggio parte dalla serie cadetta, l’anticamera della Serie A. Nell’organico delle 19 squadre che partecipano al tanto contestato campionato di questa stagione, tre non hanno mai giocato una stagione in Serie A ed una di queste è la squadra che vi presentiamo ora: il Cittadella.
Espressione di una città di 20mila abitanti in Provincia di Padova, il “Citta” è stata fondata nel 1973 e ha all’attivo ben dodici campionati di Serie B alle spalle, tra cui la semifinale play off persa la scorsa stagione contro Frosinone. Il colore sociale è il granata e le partite casalinghe la squadra di mister Venturato (un allenatore molto ma molto valido) le gioca al “Tombolato”.
La squadra è stata celebre per essere stata la prima squadra a giocare, sotto la guida di Ezio Glerean (tra il 1996 ed il 2002), con il modulo 3-3-4 e per essere stata allenata per dieci stagioni da Claudio Foscarini, oggi allenatore dei “cugini” del Padova e noto come “Mister Salvezza”.
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