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ARITZ, L'UOMO DEI RECORD

Non si finisce mai di imparare, ogni giorno lavoro per migliorare e nella mia vita sono diventato bravo sempre più tardi degli altri

In arte “El Zorro” di nome Aritz Aduriz rimane il capocannoniere dei Paesi Baschi superato per presenze solo da Igor Gabilondo passato all’AEK Larnaca proprio al rientro di Aritz a Bilbao. Lui che ha respirato l’aria di Bilbao esordendo nel 2000 nel Bilbao Athletic sfiorando le 100 presenze e siglando 19 gol. Una carriera tra alti e bassi senza mai uscire dalla Spagna.

In un calcio dove la fisicità conta sempre di più e i carichi di lavoro aumentano, si può esplodere all’età di 35 anni?! L’uomo dei record e la sua testardaggine sono la testimonianza.

qGgcS_yhW1Bit3vJGIBXxC0venuOS3OJfCMle-7evYgNoi che 5 gol non li facciamo nemmeno a PES ieri sera abbiamo assistito al record di Europa League di Aduriz. Cinque gol in una solo gara, cosa riuscita solo “Penna Bianca” Fabrizio Ravanelli nella vecchia Coppa Uefa. Trentasei anni a febbraio, pensi di aver dato tanto o poco al calcio soprattutto quando l’apice della carriera lo tocchi a 34 anni, ma ieri Aritz era in quelle serate di esagerata freddezza stabilendo il record di rigori segnati in una partita di Europa League, 3 rigori tutti segnati, prendendosi una bella rivincita su chi non ha mai creduto in lui.

La tripletta in Supercoppa contro il Barcellona dei marziani, la rete nel derby agli ottavi contro il Valencia, quella in amichevole alla seconda presenza in nazionale contro l’Italia. Più di trenta gol nella scorsa stagione che ti garantirebbero una big l’anno successivo ma Aritz a 35 anni suonati cuore Basco decide di terminare la carriera all’Athletic.

Sono diventato bravo ma sempre più tardi degli altri” ma nel calcio si sa, o almeno lo abbiamo scoperto ieri sera, non è mai troppo tardi per sentirsi importanti.

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