Immaginate di riuscire a realizzare il sogno di una vita fatta di pane e calcio durante una fredda serata di dicembre su un campetto old style del meraviglioso paesaggio britannico: gol decisivo, che permette alla vostra squadra di compiere una storica impresa nella coppa nazionale più antica al mondo.
Dodici ore dopo, tuttavia, vi trovate sui banchi universitari per seguire un’importante lezione; una di quelle che proprio non potete perdere se avete voglia di passare (finalmente) il dannato esame che vi tormenta da tempo.
No, non è la scenografia di un film mal riuscito, né, tantomeno, il frutto di un sogno maturato dopo una notte di eccessi alcolici e/o culinari.
La storia è vera ed il protagonista di chiama Jack Duggan.
Si tratta del difensore dello Stourbridge (settima divisione inglese) che, con un gol al minuto 86, ha permesso ai suoi di passare il turno di FA Cup contro il Northampton Town, militante in League One (terza divisione).
La notte di martedì 13 dicembre 2016 non verrà facilmente dimenticata in casa Duggan, eppure, il mattino seguente, il calciatore è stato costretto a fissare la propria sveglia per non rischiare di perdere un’importante lezione all’università Newman di Birmingham. Neppure il tempo di festeggiare: il dovere (studentesco) chiama.
“Voglio diventare un insegnante di scuola primaria e sto mettendo tutto me stesso in questo percorso di studi, sperando che mi porti a realizzare i progetti che ho in mente da tempo“.
Quei progetti che, in attesa di poter essere realizzati, lo spingono anche a lavorare all’interno del bar di un golf club inglese per mantenersi gli studi.
Una storia bellissima, che, tuttavia, non si arresta qui.
Grazie alla vittoria maturata contro il Northampton, infatti, lo Stourbridge potrà tentare di scalare ancora posizioni nel tabellone della FA Cup il 7 gennaio prossimo. L’avversario ora si chiama Wycombe e milita in League Two (quarta serie inglese), campionato di un livello inferiore rispetto al già eliminato Northampton Town.
“A questo punto, non temiamo più nessuno.”
Jack Duggan ci crede e con lui tutta la brava gente delle West Midlands.