Qual è il migliore colpo di Alexandre Pato?

“Non lo disse ad alta voce perché sapeva che a dirle, le cose belle non succedono…”

E pensare che l’ho visto segnare all’esordio con l’Internacional a 16 anni e segnare anche al Mondiale per club (poi vinto contro il Barcellona), risultando il più giovane marcatore della storia (a 17 anni e 102 giorni) in una competizione FIFA, battendo il record precedente di sua maestà Pelè.
L’ho visto segnare all’esordio con le nazionali under 18 e 20 brasiliane.
L’ho visto segnare all’esordio con il Milan a 18 anni e quattro mesi.
L’ho visto segnare all’esordio con la Seleçao, sempre a 18 anni e sei mesi.
L’ho visto segnare una doppietta al Bernabeu contro il Real Madrid e l’ho visto segnare al Camp Nou contro il Barcellona dopo pochi secondi con uno sprint meraviglioso. L’ho visto essere uno dei più promettenti giocatori del panorama mondiale.
Poi qualcosa è andato storto.

L’ho visto inanellare una serie infinita di infortuni. L’ho visto entrare in un tunnel senza fine. L’ho visto lasciare incredibilmente il suo Milan, e girovagare tra Brasile e Europa, senza mai tornare ai suoi livelli. Lui che era un baby prodigio, destinato a fare le fortune del suo club e della sua nazionale. L’ho visto cadere e rialzarsi a stento. Sembra di stare a parlare di un giocatore passato, che ha già dato e non di un giocatore che ha appena 27 anni.
Quest’anno, a distanza di anni, l’ho visto di nuovo tornare a giocare e segnare, in una piazza, Villareal, che sembrava perfetta per una sua possibile quanto sperata rinascita. Finalmente c’era chi aveva creduto nuovamente in lui. L’ultima chiamata forse per dimostrare che si può cadere, ma che se hai 27 anni e ti chiami Alexandre Pato, ci si può anche rialzare e riscrivere un nuovo romanzo calcistico.
Invece adesso lo vedo ad un passo dall’andare in Cina.
Sembrerebbe stia per accettare la corte di quel El Dorado calcistico che però poco ha a che fare con il calcio che noi appassionati amiamo.
“Beato colui che non si aspetta nulla perché non sarà mai deluso” dice un detto.
E allora se è questo quello che vuoi e se è questo quello che sceglierai, non ci aspetteremo più nulla da te, promesso…