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Pepe Reina curiosità e intervista

Pepe Reina

Pepe Reina, curiosità e intervista sul portiere ex Napoli. Dalle prime parate al Barcellona alle imprese con il Liverpool fino alle esperienze nel campionato di Serie A.

Mg Genova 05/10/2019 – campionato di calcio serie A / Genoa-Milan / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Jose’ Manuel Reina

Pepe Reina live con Chefaticalavitadabomber. A scendere in campo per il Team di chefaticalavitadabomber è stato Emanuele Stivala, in arte EmaCFVB. Domande, curiosità e tante risate per un’intervista unica nel suo genere. L’ospite della diretta sulle storie Instagram di CFVB è stato Pepe Reina, l’estremo difensore in prestito all’Aston Villa dal Milan. Lo spagnolo ha affrontato con grande sangue freddo e con molta simpatia la chiacchierata svelando alcuni segreti della sua lunga carriera.

Pepe Reina curiosità e intervista. Chefaticalavitadabomber live con Pepe Reina

Come stai vivendo questo momento Coronavirus?

“Sto bene! Sono a casa con la famiglia e sto facendo tanti compiti con i miei 5 figli. La società mi ha allestito una piccola palestra a casa e io mi alleno.

Pepe Reina: prima uomo poi giocatore!

“E’ importante lasciare il segno prima come uomo e poi come giocatore! E’ importante per me questo, dare tutto per tutte le squadre e per tutti i tifosi!”

Quel rigore parato a Mario Balotelli

“Si mi ricordo! Sono stato il primo portiere a paragli un rigore dopo 21 realizzati su 21. A fine gara ci siamo scambiati la maglia, perché comunque Mario Balotelli è un grande giocatore!”

Mertens per me è un grande amico

“Ciro così è stato soprannominato a Napoli è veramente un grande. Dentro al campo un fenomeno!

La squadra dove ti sei divertito di più?

“Dove mi sono divertito di più a Liverpool in campo, Villarreal negli spogliatoi, la più importante al livello calcistico il Napoli.”

L’allenatore che ti ha fatto crescer maggiormente?

“Benitez mi ha fatto crescere maggiormente. Nella mia carriera è stato fondamentale”

L’allenatore che si arrabbiava di più?

“Sarri è quello che bestemmiava di più in assoluto!”

Con Hodson non mi trovavo molto?

“Il più permaloso Brendan Rogers. Con Roy Hodgson mi trovai in difficoltà, perché aveva un modo strano di interpretare il calcio”.

Il portiere più forte in attività?

“Te ne devo menzionare almeno 4: Alisson, Oblak, Donnarumma, Neuer”

Gigi Donnarumma

“Donnarumma è fortissimo! Un giocatore che a quell’età dimostra quella maturità è tanta roba.”

Il portiere più forte di sempre?

“Non posso fare un solo nome, perché per ogni epoca c’è stato almeno un portiere di livello. Zubizarretta era il mio idolo da bambino. Buffon ha scritto pagine importanti del calcio. Casillas e Schmeichel due portieri di altissimo livello.”

Il difensore con cui hai giocato che ti ha dato più sicurezza?

“Il difensore che mi ha dato più sicurezza è stato Koulibaly in Italia. In coppia con Albiol erano veramente insuperabili. Sergio Ramos nella Spagna, è stato uno dei difensori più forti che ho visto”.

Qual è il difensore con cui ti sarebbe piaciuto giocare?

“Maldini è un difensore con cui avrei voluto giocare. Averlo davanti a me mi avrebbe dato molta sicurezza.”

Il giocatore più forte oggi?

“Messi oggi è il giocatore più forte di tutti!”

Db Torino 22/04/2018 – campionato di calcio serie A / Juventus-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Jose’ Manuel Reina

Pepe Reina: Carriera e Titoli

Dal Barcellona al Liverpool

Pepe Reina è nato il 31 agosto 1982 a Madrid. La sua carriera inizia nel settore giovanile del Barcellona, dove segue tutta la trafila dal 1995 al 2002 fino all’esordio in prima squadra. Nel 2002 viene ceduto in prestito al Villarreal, nel 2004 dopo due anni su ottimi livelli il club decide di acquisirne totalmente le prestazioni. Reina diventa così a tutti gli effetti un giocatore del club, un soldato dell’equipaggio del “Sottomarino Giallo“. Nella stagione 2004-2005 conquista insieme ai suoi compagni la storica qualificazione alla Champions League. Pepe Reina è un vero para rigori, pensate che in quella stagione parerà 7 rigori su 9 tirati, un vero record per questi livelli.

Nella stagione successiva passa al Liverpool e in poche partite si guadagna la fiducia di tutti, mettendo a sedere in panchina un portiere come Dudek. Nel Palmares personale di Pepe Reina in quegli anni fantastici ci sono ben due “Guanti d’Oro” massimo riconoscimento al mondo per un portiere. Dal 2005 fino al 2013 Pepe Reina giura fedeltà incondizionata ai tifosi del Liverpool, scrivendo la storia oltre che sul campo anche nei cuori dei tifosi.

Pepe Reina: tra Napoli e Bayer di Monaco

Nel 2013 passa al Napoli in prestito dove ritrova il suo vecchio allenatore Rafael Benitez. In quella stagione dagli 11 metri diventa il primo portiere a parare un rigore a Mario Balotelli, che arrivava da una media realizzativa pazzesca, 21 su 21 fino a quel momento. La stagione successiva il Bayern di Monaco lo acquista come vice di Neuer e il campo lo vedrà solo in 3 occasioni. Nel 2015 torna a Napoli a titolo definitivo e rimarrà ai piedi del Vesuvio per 3 indimenticabili stagioni.

Al Milan come parametro zero al prestito all’Aston Villa

Nel 2018 decide di non rinnovare e come svincolato passa al Milan a parametro zero. Pochi minuti ma sempre giocati al massimo, fino ad arrivare all’ultima gara con la maglia rossonera, quella del 5 ottobre 2019. In campo dal primo minuto al posto dell’acciaccato Donnarumma, Reina para il rigore a Lasse Schone e il Milan esce da marassi con i 3 punti in tasca. Il 13 gennaio passa in prestito all’Aston Villa fino al termine della stagione. Con la Nazionale spagnola il portiere vince: un Mondiale nel 2010, due Europei nel 2008 e nel 2012.

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