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La punizione di David Beckham contro la Grecia

Cos’è un calcio di punizione? Tecnicamente, è un tiro da palla ferma successivo ad un fallo fischiato dall’arbitro in una di campo che non sia l’area di rigore. Ma emozionalmente, il calcio di punizione è altro: è il giocatore contro il portiere, è fisica unita a calcoli matematici, è la massima espressione dell’arte prestata al calcio.

David Beckham 2008 durante l'inno dell'Inghilterra.
Gc Parigi (Francia) 26/03/2008 – amichevole / Francia-Inghilterra / foto Giuseppe Celeste/Image Sport nella foto: David Beckham

La storia del calcio ne è stata e ne sarà sempre piena. Ed uno dei principali interpreti è stato David Beckham. Ha segnato 65 free kicks, tutti di pregevole fattura. Ma la punizione più importante che lo Spice boy abbia calciata ha una data ed una partita in particolare: 6 ottobre 2001, Inghilterra-Grecia, ultima partita del girone 9 UEFA di qualificazione a Corea-Giappone dell’anno successivo. Alla Nazionale dei Tre leoni basta un pareggio per salire direttamente sull’aereo, sennò saranno play off. La Germania deve vincere contro la Finlandia: 90 minuti palpitanti.
L’Inghilterra di Sven Goran Eriksson era forte tecnicamente ma non era ancora riuscita a fare il salto di qualità definitivo. E, giustamente, quel 6 ottobre al minuto 92′ era sotto 1-2: vantaggio di Charisteas, pareggio di Sheringham, vantaggio di Nikolaidis. (GUARDA IL VIDEO DEL GOL QUI SOTTO)

L’arbitro olandese Jol al 90′ assegna quattro minuti di recupero: in base al punto di vista, un’eternità come poco tempo.
Al 93′ fallo per l’Inghilterra, Jol assegna la punizione ai padroni di casa. Sulla palla Beckham. Lo stadio è completamente muto, in attesa di quello che potrebbe accadere. Il numero 7 sa di avere tra i piedi la possibilità di qualificare la sua Nazionale. Leggera rincorsa, punta il destro e…
Lo stadio esplode. L’Inghilterra ce l’aveva fatta e non ce l’aveva fatta la Germania a vincere. Con il senno di poi la punizione di Beckham è stata la sua classica punizione: rincorsa, destro, incrocio dei pali. Ma quella fu una punizione…mondiale. L’asso del Manchester United aveva messo la palla proprio dove Nikopolidis non poté arrivarci.

Ma fu importante perché lo Spice boy, con quella rete, fece pace, dopo 3 anni e mezzo, con i tifosi inglesi che non gli avevano perdonato l’espulsione a Saint Etienne, durante Francia ’98, in Inghilterra-Argentina, quando ebbe una reazione dopo un fallo di Simeone. Si disse che lui, il giocatore più atteso, aveva steccato e, anche se la Nazionale dei Tre leoni, aveva perso ai rigori, lui, il giocatore più mainstream, si era fatto cacciare per un’ingenuità.
Quella punizione gli fece fare la pace con tutto il Paese (calcistico).
Ah nota importante: quel 6 ottobre 2001 si giocò ad Old Trafford, il “tempio” di Beckham allora.
David profeta in Patria. E tutti quanti qualificati al Mondiale.

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