Football Manager è il più noto videogioco di tipo manageriale incentrato sul calcio. Con questo gioco, l’utente si trasforma contemporaneamente in un allenatore ed in un presidente di una squadra di calcio. Non un gioco facile, ma se fatto bene permette all’utente di diventare un abile coach o direttore amministrativo e finanziario di una squadra di calcio. Reale quanto creata ad hoc dall’utente.
Ai nostri “finti” microfoni abbiamo fatto due chiacchiere con Angelo Proietti che nella vita si alterna tra il ristorante e l’azienda agricola di famiglia, ma che nella community di Football Manager è un idolo ed un guru in quanto detiene il record nazionale (mondiale?) di stagioni consecutive nel gioco.
Lo abbiamo fermato (come un difensore della “sua” Viterbese) e ci ha raccontato un po’ il suo amore per questo gioco e come ha fatto a diventare un primatista nazionale.
Angelo, ma un “picchiaduro” o Call of Duty no eh?!
Come no! Su COD vado alla grande da un decennio abbondante!
Presenta ai nostri lettori che cos’è Football Manager
FM è la simulazione manageriale di calcio per eccellenza. Non è da confondere assolutamente con i “giochini” che girano attualmente in ogni smartphone o, peggio ancora, le carriere sui vari PES o FIFA. Ci si immerge completamente nella guida della società in toto, dalla tattica al mercato, dalla gestione delle giovanili alla a gestione finanziaria, i rapporti con giornalisti, dirigenza, presidenza.
Noi abbiamo a che fare con i bomber e non con i recordman: a quanto ammonta il tuo record?
Ok “usciamo” i numeri: 277 stagioni condite da 1194 trofei.
Perché ti sei avvicinato a questo videogioco e quando è stata la tua prima partita.
Ho iniziato nel 1999 stufo della banalità di PC Calcio sotto suggerimento di amici che già avevano provato Championship Manager. Nel dettaglio di questo “save” l’inizio della carriera alla Viterbese risale al 2012 nella versione FM2010.
I prestigiatori e i campioni non svelano mai i loro segreti, ma se un ragazzo ti chiedesse come si fa a diventare bravi a Football Manager…che consiglio daresti?
Si diventa bravi, ovviamente come in tutte le cose, con il tempo. Football Manager non è il giochino che installi, parti, imposti la difficoltà e vinci. Se non “bari”, FM è un gioco complesso ed articolato che si sta , versione dopo versione, avvicinando sempre più alla realtà. Con Football Manager si diventa (anche se solo virtualmente) allenatori.
Secondo te c’è qualche allenatore che ha nel suo staff qualcuno che gioca a Football Manager e magari lo usa?
Ormai con i social si è visto palesemente come molti allenatori “reali” usino FM magari anche solo come nuova lavagna; Bielsa lo ha sempre ammesso e, recentemente, Mourinho lo ha persino “instagrammato” in una sua storia. Sono tantissimi invece i giocatori appassionati al gioco come noi, Griezmann e Pogba (a vista dei loro social) su tutti .
Sei diventato managerialmente il numero uno con la Viterbese. Cosa ti ha spinto a scegliere questa squadra, a prescindere che sei originario di un paese attaccato a Viterbo?
Non sono stato mai tifoso della Viterbese ma, in quel periodo, nella squadra giocava un mio amico e così scelsi la Viterbese in una delle classiche sfide per i non neofiti del gioco: la scalata dalla Serie C al Mondo. Pian piano mi sono avvicinato alla Viterbese che, da un po’ di anni, seguo con affetto
Chi è il tuo calciatore feticcio, chi hai scoperto e chi hai visto diventare un top player?
Ognuno ha i suoi pupilli più o meno noti, ma personalmente dico Griezmann che, al tempo, militava nella squadra B del Real Sociedad. Tralasciando lo scouting che c’è dietro ad FM con persone molto qualificate che per hobby seguono determinati campionati ed indicano chi, a parer loro, potrebbero essere i top player del futuro, io di questo ragazzo ne avevo sentito parlare bene durante un mio viaggio a Pamplona e San Sebastian. Visitai lo stadio e vidi anche qualche allenamento “innamorandomi” di questo biondino tutta tecnica che iniziava ad allenarsi con i grandi. Per la mia gioia anche chi era passato da quelle parti per conto di “SI” aveva notato la cosa ed indicato il ragazzo tra le giovani promesse della versione 2010.
Di “regen” (i giocatori che vengono tirati fuori random ogni stagione) ce ne sono tantissimi e, non per ultimo, Feola che, a solo 22 anni, ormai ha già le statistiche da top player pari ad un Messi o un Cristiano.
Quanto tempo dedichi al gioco durante il giorno e la settimana? Nel senso: uno al mattino si alza, fa colazione, si lava, si veste, prende macchina o pullman arriva in ufficio, timbra etc. Come è la tua giornata a Football Manager?
Chi gioca ad Football Manager lo sa: non c’è un tempo prestabilito. Puoi semplicemente accendere e dare uno sguardo, giocare per ore, giocare per minuti e lasciare tutto a riposo per giorni. Ovviamente le finestre di mercato e lo scouting sono le situazioni di gioco dove, se vuoi veramente essere bravo, con il passare delle stagioni, devi dare più attenzione e dedicarci del tempo.
Non è che sei diventato forte con l’idea un giorno di entrare a far parte di qualche staff di qualche squadra di calcio?
Mi riallaccio al che cos’è Football Manager per la maggioranza di noi: simulare un nostro sogno. Se il sogno è quello allora perché no? Niente è impossibile. Oltretutto ci sono storie in rete di come alcuni personaggi siano riusciti in qualche modo ad arrivare ad un Team professionistico tramite i risultati nel gioco. Ok gli ostacoli ci sono, i costi per i patentini pesano, ma un giorno molto probabilmente proverò.
Parlaci anche della community italiana di Football Manager (e chiedi loro se sono fan di CFVB). Come è FM a livello europeo mondiale?
La community italiana è abbastanza grande così come il RIO Italia (La ricerca italiana) che collabora alla creazione vera e propria del database del gioco “senza prendere una lira”. Non posso non citare Gianluca Petrazzuolo, personaggio di spicco della community e, probabilmente, il più grande esperto in quanto a problemi, bug e soluzioni ai vari crash del gioco e Alberto Scotta Panoz (lo potete seguire anche su SportItalia spesso), il vero e proprio guru di FM Italia. Ovviamente è tutto in fase di crescita e niente a che vedere con il resto d’Europa, soprattutto l’Inghilterra, dove FM è veramente una cosa seria e non un “semplice giochino passatempo”.
A proposito di ” amosi” su e con FM: nel RIO sono presenti anche Fabio Grosso e Massimo Oddo. E’ grazie soprattutto a Gianluca Petrazzuolo che il mio “save” è stato tutelato, coccolato, sistemato; non sono mancati i problemi ed i vari crash del “save” nel corso degli anni.
La Viterbese “originale” (quella che gioca il campionato di Serie C girone C) sa dei tuoi primati e ti hanno mai avvicinato?.
Si anche se tra cambi di società e cambi di responsabili marketing ed addetti stampa ancora non è stato fatto qualcosa di “carino” in merito (o forse qualcosa accadrà con questa pubblicazione?)
Ricordo i primi giorni di “avvicinamento”, le chattate con Cristiano Politini (ora al Catanzaro), l’ottimo rapporto con Vincenzo Camilli (figlio di Piero, ex Presidente della Viterbese), la mia “prima” al “Rocchi” in semifinale di Coppa Italia contro il Trapani, la maglia di Polidori poi regalata da Camilli a fine partita ed infine il tutto è coinciso con la vittoria contro il Monza della Coppa Italia di Serie C.
Attualmente i rapporti con la nuova gestione di Marco Arturo Romano sono ottimi, mi sento con molti giocatori con i quali sta nascendo anche qualche amicizia vera. Come Giulio Halasz, attuale responsabile comunicazione e ufficio stampa, e, non per ultimo Alessandro Ursini.
Obiettivi per il futuro?
L’idea e di far sì che finalmente il mio record diventi ufficiale e stiamo lavorando con gli utenti per questo. Vedere se c’è possibilità reale di fare il passo ” dal gioco alla realtà” e, soprattutto, continuare a giocare.
Lasciaci con un aneddoto di queste tante stagioni (anche due o tre…)
Cerco principalmente di formare rose di italiani o, in caso di stranieri, qualcuno cresciuto nelle mie giovanili; non ho mai acquistato un francese. Tra i vari record, il più importante probabilmente, è stato rotto dalla mia squadra del cuore (Juventus) che ha interrotto la mia serie di scudetti consecutivi a 267. Una mia fissa è quella di dare , nel mio 4-3-3, i numeri vecchio stile, dall’1 all’11; alle riserve, invece, assegno dei numeri a me cari del mio calcio in adolescenza. Ad esempio ad un MED mastino do il 26 di Davis, al bomber di riserva il 17 di Trezeguet, il 13 al DC a mo’ di Nesta e così via. Durante questi anni ho avuto anche modo di interagire tramite cellulare o tramite social con molti giocatori e di incontrarne nella realtà altrettanti e, con affetto, cito: David Dei, Gianmarco Corsino, Francesco Bolzoni (il mio storico capitano dell’inizio partita), Guido Davì, Leonardo Bonucci, Stefano Sturaro, Mattia Perin, Alessandro Tuia, Andrea Coda, Andrea Russotto, Cherno Samba, Federico Laurito, Massimo Oddo, Evandro Roncatto, Reyad, Luca Caldirola, Simone Palermo, Alessandro Simonetta e più recentemente Giuseppe Scalera ed Andrea De Falco.
Vediamo i numeri e le “varie ed eventuali” di Angelo Proietti con il suo record di Football Manager
POR
1-12
TD DC DC TS
2/23 5/13 6/19 3/27
CC CC CC
4/14 8/20 10/21
P P P
7/18 9/17 11/20
Altri: 15,16, 26, 32
Scudetto: 273
Champions: 176
Europa League: 2
Coppa Italia: 184
Supercoppa Italiana: 235
Supercoppa Europea: 152
Intercontinentale: 163
Serie B: 1
Serie C1: 1
Serie C2: 1
Coppa Italia C: 1
Supercoppa Italiana C1: 1
Supercoppa Italiana C2: 1
Mondiali: 2
Europei: 1
TOTALE: 1194
TOP 11 Personale: Longo; Cavalieri, Bonucci, Caldirola, Santon; Bolzoni, Pusceddu, Martin; Esposito, Bruno, Gomez.
Ris: Perin; Dodò, Astolfi, Darmiani, Tuia, Criscito, Corsino; Poli, Zuculini, Davi, Ortega; Barsotti, Romario, Andrade, Rizzi, Lautaro.