Quello che faceva con la palla tra i piedi era semplicemente illegale
Uno stupro per gli occhi degli spettatori, una violenza per le gambe e i nervi delle difese avversarie. E Dio, per una volta la negligenza della giustizia ha salvato la società . Perché il Gaucho, forse il genere umano non avrebbe mai conosciuto il bello, quello vero, raro, eterno. Senza Ronaldo de Assis Moreira il mondo intero forse non avrebbe mai saputo la vera definizione di eleganza, quella che quando la vedi la riconosci facilmente, quasi per un istinto naturale. Senza Ronaldinho, semplicemente, molti di noi non saprebbero cosa sia il calcio, quello romantico, quello che emoziona, quello che coinvolge, che entusiasma e delude, ma che ti prende il cuore in ogni minima particella.
Non sarà stato il migliore
Non sarà stato il migliore, non sarà stato il più decisivo, ma nella memoria di tutti Dinho ha un posto speciale. E a differenza dei più grandi, lui non divide le masse, non crea fazioni tra fan e haters, semplicemente perché uno come Dinho non puoi odiarlo. È impossibile, quasi come immaginarlo senza quel sorriso che lo ha sempre contraddistinto. Quei dentoni, diventati simbolo di diverse pubblicità , non hanno mai avuto abito che un sorriso smagliante. Forse per questo, non è riuscito ad essere il più grande di sempre. Tanta passionalitá, tanto ardore, non potevamo consumarsi in un calcio sempre più lontano dal romanticismo che Ronaldinho incarna in tutto e per tutto.
E pazienza, se molti lo individuano come uno dei più grandi incompiuti della storia di questo sport. Lui è già contento così. Di essere uscito illeso da quei delitti che con il pallone tra i piedi ha commesso e qualche volta ancora commette. Ma non ci riprovare Gaucho, o potresti rimetterci. O peggio. Potremmo piangere. Anche se oggi, nel ricordarti, siamo sicuro che qualche appassionato piangerà . Sono quelli che vorremmo avere sempre in questo sport. Auguri Gaucho. Nato insieme alla primavera, perché quel tocco delicato non poteva appartenere al geLo invernale.
La passione ha solo una stagione. Solo un nome. Solo un volto. Il tuo.
Auguri Ronaldinho!
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