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TOP 5 Serie A – 29° Giornata

Come ogni settimana, arriva la TOP 5 di Schiaccio e Non Faccio Fatica sul turno di campionato appena concluso.

Il primo verdetto ufficiale della stagione regolare arriva dalla zona bassa della classifica: è Cantù a retrocedere, per la prima volta dopo 24 anni di ininterrotta militanza nella massima serie, in A2 con una giornata d’anticipo. La sconfitta sul campo della Fortitudo e relativa vittoria di Brescia (94-89) in casa di Cremona, grazie ad un ottimo Bortolani autore anche dei due liberi decisivi e schiacciata finale, rendono irrecuperabile, con appena 40’ da giocare, il distacco di quattro punti tra la squadra di Bucchi e le avversarie a quota 20. 

In vetta non si fa distrarre dalla trasferta tedesca Milano che, pur lasciando a riposo Hines e Rodriguez, passa a Pesaro con un gran secondo tempo. Sotto prima 25-10 e poi 31-14, trascinata da un eccellente Leday l’Armani Exchange capovolge le sorti dell’incontro ad inizio quarto periodo, cogliendo la vittoria numero 20 in stagione, in attesa dei due recuperi (2 e 5 Maggio con Sassari e a Trento) di Brindisi. Ferma la Virtus Bologna per il turno di riposo, non sbagliano Venezia e Sassari, col quarto posto che resta ancora ben lontano dall’essere assegnato. Il derby veneto con Treviso – che ha già chiuso la sua stagione regolare riposando all’ultima –  non crea grossi grattacapi (82-62) ad una Reyer pronta a riportare in Italia anche l’ex Olimpia Curtis Jerrells, mentre Sassari – molto bene Treier (13 punti in 16’) – rimonta anche da -14 (37-51 poco prima dell’intervallo) con Reggio Emilia, capovolgendo nell’ultimo quarto le sorti di un incontro ancora nel segno di Bendzius e chiuso da una bomba di Spissu.  

Blitz playoff per Trieste sul campo di una Varese che può comunque festeggiare una non scontata salvezza, è stata rinviata causa covid, come detto, la sfida tra Trento e Brindisi. Nel prossimo weekend il campionato si ferma proprio per consentire ai pugliesi il recupero delle due sfide rinviate, con unica partita in programma proprio al PalaPentassuglia tra Happy Casa e Sassari, prima dell’ultimo atto previsto per Lunedì 10 Maggio utile a definire l’ultima qualificata e la relativa griglia playoff.  

Giordano Bortolani (Germani Basket Brescia) – I 23 punti (con 4/6 da 2 e 3/7 da 3) in 32’ eguagliano la sua miglior prestazione offensiva in carriera, ma l’importanza della posta in palio stavolta è decisamente più ampia e lo premia con i tiri liberi e la schiacciata della staff.  

Davide Casarin (Reyer Venezia) – E’ una giornata positiva per i giovani e lui non vuol essere da meno, diventando il più giovane giocatore nella storia della Reyer a segnare almeno 10 punti in una partita. Saranno 11, irrobustiti da 8 rimbalzi e 4 assist: buone prove generali in attesa dei playoff.  

Pietro Aradori (Fortitudo Bologna) – Condanna alla retrocessione una sua ex squadra, firmando la zampata decisiva anche con una penetrazione chiusa in secondo tempo: 17 punti, 6 rimbalzi e 5 assist nella vittoria che scongiura del tutto una drammatica retrocessione.  

Eimantas Bendzius (Dinamo Sassari) – Non è finito nella rubrica col 6/6 da tre del recupero con Trento, allora ci riprova, sbagliando appena una conclusione dall’arco (4/5). Continua il suo momento magico da quasi 24 punti di media nelle ultime tre partite: ieri sono 25 in 33’.  

Zach Leday (Armani Exchange Olimpia Milano) – Il tiro dalla media lo conosciamo, ma se comincia a colpire con continuità anche da dietro l’arco rischia di diventare immarcabile: è una delle sue tre bombe a chiudere definitivamente il match di Pesaro, in cui scrive 22 in appena 23 minuti di utilizzo.  

Eugenio Dalmasson (Allianz Pallacanestro Trieste) – Era reduce da una stagione non facile, ma ne ha raccolto i cocci, costruendo una squadra solida e che va a giocarsi meritatamente i playoff: giusto premio anche alla sua carriera.  

 

 











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