Rafael Leao (ATALANTA-MILAN)
Senza alcun dubbio tra i giocatori più in forma di questo Milan grande in Italia e sfortunato in Europa. Il numero 17 del Milan ha dimostrato di aver fatto completamente sua la caratteristica “imprevedibilità”. L’esterno offensivo agli ordini di Pioli potrebbe essere ancora una volta l’uomo decisivo del match, grazie a quegli sprazzi di velocità e follia che ormai sembrano aver contagiato anche il resto della squadra. Ci aspettiamo una gara fatta di gol ed emozioni e puntare su Rafael ci sembra essere cosa buona e giusta.
Giacomo Raspadori (Sassuolo-Inter)
Dovrebbe partire dal primo minuto come terminale d’attacco, affiancato dai soliti Boga e Berardi. Il classe 2000 per tattica e tecnica dovrebbe rappresentare la vera spina nel fianco per la difesa nerazzurra, fatta da giocatori fisici ma lenti negli spazi stretti. Un solo gol fino a questo momento e tante prestazioni singhiozzanti al limite della sufficienza fanno di Raspadori oggi una vera scommessa, sia per gara che per forma.
Fabio Quagliarella (Sampdoria-Udinese)
Il numero 27 blucerchiato a segno nel match della scorsa stagione dal dischetto torna a farci compagnia tra le scommesse di giornata. Dopo tante partite consecutive fuori portata per la squadra allenata da D’Aversa, è tornato il momento di confrontarsi con una compagine dagli stessi obiettivi stagionali. L’Udinese di Gotti ha dimostrato di avere una fase difensiva ben strutturata ma a nostro avviso in questa gara a fare la differenza sarà l’esperienza offerta dal Tandem Quaglia-Caputo. Fabio in questa stagione non ha ancora trovato la via del gol e chissà che domenica possa finalmente sbloccarsi.
Nwankwo Simy (Salernitana-Genoa)
Come tanti di voi stiamo aspettando il primo gol di uno dei bomber della scorsa stagione. La Salernitana dopo 6 gare disputate non ha fatto ancora registrare una vittoria e questo in parte dipende anche dalla scarsa vena realizzativa dei suoi attaccanti. Davanti avrà uno dei difensori più in palla del campionato fino a questo momento un certo Maksimovic, ma questo poco ci spaventa. L’ex Napoli e Torino è uno di quelli abituato a disputare prestazioni di livello con i classici 9, come ad esempio Vlahovic, ma non con quelli atipici come Nwankwo. Una speranza che si trasforma in scommessa.
Moise Kean (Torino-Juventus)
Se Bernardeschi e Chiesa hanno fatto sognare i tifosi bianconeri in Champions League, toccherà alla coppia Kulusevski e Kean continuare la striscia positiva anche in Serie A. Il Torino arriva a questa sfida nella forma migliore degli ultimi anni e con una idea tattica ben precisa, quella di un certo Ivan Juric. Non sarà il solito derby ed è per questo che abbiamo deciso di scommettere su uno di quei giocatori non ha particolarmente entusiasmato. 4 partite giocate e soli 99 minuti disputati hanno visto l’ex PSG gonfiare la rete una sola volta. E’ questo il momento per tirare fuori gli attributi e questo Moise lo sa.