5 italiani in lizza per il Pallone d’Oro, ma uno su tutti tra i favoriti. Messi e Jorginho chi lo vincerà?
Lo scorso 8 ottobre France Football ha emanato le nomination per i premi che verranno consegnati il prossimo 29 novembre in un happening di valore europeo e mondiale: quel giorno verranno premiati la miglior calciatrice (Pallone d’oro femminile, venti candidate), il miglior portiere (premio Jascin, dieci candidati) ed il miglior Under 21 (premio Kopa, dieci candidati). Ma le luci sono tutte per il premio per il migliore calciatore, il Pallone d’oro.
Giunto alla sessantaquattresima edizione, lo scorso anno causa Covid 19 il premio non fu assegnato mentre quest’anno, con il Covid che attanaglia ancora ma in maniera inferiore rispetto al 2020, il premio avrà un vincitore.
Tra i candidati, il meglio del calcio mondiale. In nomination anche gli ultimi tre vincitori degli ultimi…dodici Palloni d’oro: Lionel Messi, Cristiano Ronaldo e Luka Modric.
30 candidati e 5 italiani in gare per la vittoria del Pallone d’Oro
Tra i trenta candidati, sono ben cinque i giocatori italiani: era dall’edizione 2006 che non c’erano così tanti nostri giocatori presenti in classifica (allora erano sei). Ovviamente ha inciso il fatto che quest’anno la nostra Nazionale è stata molto performante: campione d’Europa a Wembley, terzo posto nella Uefa Nations League, 37 risultati utili consecutivi con la Spagna che ha posto fine alla nostra imbattibilità proprio nella Final four italiana di Nations League.
I cinque calciatori italiani candidati sono Gianluigi Donnarumma (candidato anche per il premio Kopa), Nicolò Barella, Leonardo Bonucci, Giorgio Chiellini e Jorginho. L’Italia è rappresentata anche da altri due giocatori stranieri che giocano in Serie A, Lautaro Martinez e Simon Kjaer. Samir Handanovic invece è presente tra i dieci in lizza per il premio Kopa.
I favoriti per la vittoria
Non appena sono uscite le candidature, è partito come sempre il toto-vincitori. Tra i papabili, ancora una volta, Lionel Messi. Se lo dovesse vincere ancora il numero 30 del Paris Saint Germain, sarebbe per lui il Pallone d’oro numero 7. Molti vorrebbero che lo vincesse, altri invece no. Come dire: si ok è forte, ma spazio anche gli altri. Chi sarebbero gli altri candidati papabili? Diversi: Lewandowski (che lo avrebbe vinto lo scorso anno se lo avessero assegnato), Neymar, il giovane Haaland (candidato anche per il “Kopa”), Pogba, Mbappé, de Bruyne, Benzema e Kanté, cuore-corsa-recupera palloni del Chelsea campione d’Europa. Il vincitore uscirà da questa short list.
Ma la short list appena espressa è monca, perché manca un giocatore. Italiano, per giunta: Jorge Luiz Frello Filho detto Jorginho.
Eh sì, il centrocampista della nostra Nazionale campione d’Europa e campione d’Europa con il Chelsea di Tuchel è un serissimo candidato alla vittoria finale. Un dato incredibile perché da quindici anni un nostro giocatore non sale nemmeno sul podio. Sarebbe ora che il nostro tricolore possa essere issato anche nel premio calcistico maschile mondiale che consacra il premiato nell’Olimpo foobalistico.
Si dice il Pallone d’oro 2021 sia di Lionel Messi, ma sarebbe bello se Jorginho potesse vincere davvero il premio. E abbiamo trovato almeno sette motivi (seri e semi-seri) per cui Jorginho dovrebbe vincere il Pallone d’oro. Se ne trovate altri (seri e/o faceti) fatecelo sapere.
7 motivi per cui Jorginho dovrebbe vincere il Pallone d’Oro
Nessun giocatore ha vinto il Pallone d’oro giocando in carriera in quarta serie
Il Pallone d’oro è stato vinto dal meglio del calcio europeo e mondiale: l’albo d’oro è a disposizione di tutti, leggerlo fa venire i brividi. Molti lo hanno vinto immeritatamente, altri non lo hanno vinto quando invece sarebbe stato opportuno premiarli. Di tutti i vincitori, nessuno ha mai giocato nella quarta serie nazionale. E Jorginho, brasiliano nativo di Imbutuba, Santa Catarina, dove è nato il 20 dicembre 1991, ha iniziato la propria carriera nella nostra quarta serie, l’allora Lega Pro Seconda Divisione. In pratica, la vecchia Serie C2. Jorginho giocò una stagione, la 2010/2011, vestendo i colori rossoblu della San Bonifacese, squadra della provincia di Verona. Jorginho vi giocò una stagione giocando 31 partite e segnando una rete. Oggi la San Bonifacese milita in Prima categoria veronese, Jorginho non ha mai dimenticato la sua esperienza veronese e loro non lo hanno mai dimenticato.
E’ dal 2006 che l’Italia non vince il Pallone d’oro
Fino all’edizione 2019, l’Italia ha vinto cinque volte il premio con cinque calciatori diversi. Nove volte un calciatore italiano è arrivato secondo e tre volte terzo. L’ultima vittoria italiana risale all’edizione 2006 quando l’Italia mise due giocatori nei primi due posti: Fabio Cannavaro primo, Gianluigi Buffon secondo. E visto che nel 2006 abbiamo vinto il Mondiale e nel 2021 (con data 2020) abbiamo vinto l’Europeo…va da sé che sarebbe giusto che Jorginho vinca il Pallone d’oro 2021.
Quest’anno l’Italia ha vinto il vincibile, giusto che si vinca anche il Pallone d’oro
Il 2021 non è ancora finito ma il periodo luglio-ottobre è passato alla storia come il periodo top del nostro sport. Si era partiti con la vittoria della nostra Nazionale all’Europeo a Wembley e si è chiuso con la vittoria di Sonny Colbrelli nella Parigi-Roubaix: ultima vittoria dell’Europeo datata 1968, ultimo ciclista a vincere la prestigiosa classica francese Andrea Tafi nel 1999. In mezzo, gioie immense: le quaranta medaglie olimpiche, le sessantanove medaglie paraolimpiche, la vittoria del titolo europeo di volley maschile e femminile, le medaglie mondiali di ciclismo, la vittoria di Tamberi nella Diamond League e la finale di Wimbledon persa da Berrettini contro il numero 1 al Mondo Djokovic, la prima finale di un tennista italiana nel tempio del tennis mondiale. Non dimenticheremo mai i due ori olimpici vinti in undici minuti il 1° agosto da Tamberi nel salto in alto e Jacobs nei 100 metri. Un anno fantastico, duro, ma che è stato tinto d’azzurro in ogni parte del globo. E visto che l’Italia ha vinto tutto quest’anno, sarebbe bello se anche un italiano potesse vincere anche il Pallone d’oro. A coronamento di un qualcosa di incredibile ed inatteso.
E’ un centrocampista completo e freddo
Il Pallone d’oro è stato vinto da diversi centrocampisti, l’ultimo Luka Modric nel 2018 . Jorginho non è Modric e neppure i precedenti vincitori (Matthaus, Platini, Nedved o Zidane per dire qualche nome) ma si sta imponendo da tre anni a questa parte come uno dei più forti centrocampisti europei, se non mondiali. Lo abbiamo visto a Napoli di cosa è stato capace di fare, lo abbiamo visto al Chelsea, magari increduli che il Napoli lo abbia ceduto per 60 milioni di euro. Lo abbiamo visto in campo con il Chelsea e abbiamo visto che ha una marcia in più e con N’Golo Kanté, suo compagno di reparto e alter ego a Londra, formano davvero una diga ed una coppia che dispensa palloni a destra e a manca. Jorginho però è (calcisticamente) freddo e calcolatore: sbaglia poco, legge l’azione e la fa ripartire. Sulla sua freddezza lo abbiamo visto contro lo Spagna nell’ultimo rigore della semifinale europea: saltello, rincorsetta, Unai Simon a sinistra e palla a destra. Peccato per gli errori in finale contro l’Inghilterra (dove ha fatto una bella partita) e contro la Svizzera nel match di qualificazione a Qatar ‘22. Anche i più bravi sbagliano, ma si dice che però quei due errori possano costargli caro nella corsa al Pallone d’oro. Ma fino a quando non vedremo, non ci crederemo.
Sarebbe il secondo giocatore a fare il poker Champions-Europeo-Supercoppa europea-Pallone d’oro in un anno solare.
A oggi, il palmares di Jorginho vede una Coppa Italia ed una Supercoppa italiana vinte con il Napoli, una Europa League, una Champions ed Supercoppa europea vinte con il Chelsea e l’Europeo. Nella storia del Pallone d’oro, è difficile che il suo vincitore abbia alzato nello stesso anno solare Champions-Europeo/Mondiale-Supercoppa europea-Pallone d’oro. Solo uno c’è riuscito ed è stato nel 2016 quando Cristiano Ronaldo ha vinto con il Real Madrid Champions, Supercoppa e con il Portogallo l’Europeo francese, Anche Jorginho c’è riuscito e da protagonista. Solo che CR7 è un extraterrestre, mentre Jorginho è il ragazzo della porta accanto arrivato al grande calcio forse con qualche anno di ritardo. Altro motivo per cui deve vincere il premio di France Football.
Ps: a dire il vero, anche Emerson Palmieri ha vinto nello stesso anno solare Champions, Supercoppa e Europeo, ma il terzino italo-brasiliano (ora in forza al Lione) non è tra i 30 candidati del Pallone d’oro
Un oriundo non vince il Pallone d’oro dal 1961
Dicesi “oriundo” quella persona nata in una Nazione e che prende poi la cittadinanza di un’altra. L’oriundo è legato prettamente al calcio e in Italia sappiamo bene chi sono. La sfilza è lunga: Orsi,, Demaria, Schiaffino, Angelillo, Sormani, Altafini e Camoranesi sono i più celebri. Ne manca uno, Omar Sivori, nato in Argentina, Nazionale argentino, Nazionale italiano e icona della Juventus tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Sivori, detto el cabezon, ha vinto da oriundo il Pallone d’oro nel 1961 davanti a Luis Suarez e Johnny Hayners. Prima di lui, la saeta rubia, Alfredo di Stefano nel 1957 e nel 1959. Sono sessant’anni esatti che il Pallone d’oro non viene assegnato ad un oriundo, per di più ad un italiano. Jorginho è un oriundo e quindi traete voi le conclusioni del caso.
Diventerebbe il primo giocatore ossigenato a vincere il premio
Il Pallone d’oro, da un punto di vista meramente tricologico, è stato vinto da biondi (di Stefano, Rummenigge, Nedved), mori (la quasi totalità, a dire il vero), capelloni (Best e Cruijff), giocatori senza capelli (Ronaldo, Zidane, Cannavaro), giocatori impomatati (Luis Figo e Cristiano Ronaldo), con il codino (Roberto Baggio), con i ricci (Mulleer, Keegan, Platini, Papin, Ronaldinho), con i dread lock (Gullit) o con i capelli rossi (Matthias Sammer). Nessuno lo ha mai vinto con i capelli ossigenati di biondo. Indovinate come sono i capelli di Jorginho?