Lo vuole il Milan, lo sapevi che Musah è cresciuto in Italia?
Dopo la partenza di Tonali, il Milan vuole rinforzare il centrocampo. Sono arrivati Loftus Cheek dal Chelsea e Tijjani Reijnders dall’AZ, ma non è finita qui. Gli uomini di mercato hanno puntato il loro mirino sul talento del Valencia Yunus Musah. È un classe 2002. I suoi genitori sono di origine ghanese, ma è nato a New York, perché sua mamma era lì in vacanza.
Yunus Musah poteva scegliere tra 4 nazionali diverse
Ma lo sapevate che ha vissuto i suoi primi nove anni in Italia con la sua famiglia?
È proprio a Castelfranco Veneto che infatti iniziato a giocare a calcio, nelle giovanili del Giorgione, che lo ingaggia dopo un camp estivo. I Musah poi si spostano a Londra. Ed è l’Arsenal a non si lasciarselo sfuggire.
In UK fa tutta la trafila con le nazionali Under inglesi. Ma quando deve decidere la nazionale maggiore, la scelta non è facile. Ha infatti 4 passaporti: statunitense, inglese, italiano e ovviamente ghanese. Opta per Team USA, che lo fa esordire giovanissimo nel 2020, un anno dopo il suo trasferimento al Valencia. In Spagna si afferma velocemente in prima squadra, anche sotto la guida di Gennaro Gattuso. Oltre all’enorme forza fisica, tra i punti di forza c’è la versatilità, può infatti giocare centrocampista centrale, trequartista e ala destra. Che sia arrivata l’ora di un ritorno in Italia?
Lo vuole il Milan, lo sapevi che Musah è cresciuto in Italia?
Dopo la partenza di Tonali, il Milan vuole rinforzare il centrocampo. Sono arrivati Loftus Cheek dal Chelsea e Tijjani Reijnders dall’AZ, ma non è finita qui. Gli uomini di mercato hanno puntato il loro mirino sul talento del Valencia Yunus Musah. È un classe 2002. I suoi genitori sono di origine ghanese, ma è nato a New York, perché sua mamma era lì in vacanza.
Yunus Musah poteva scegliere tra 4 nazionali diverse
Ma lo sapevate che ha vissuto i suoi primi nove anni in Italia con la sua famiglia?
È proprio a Castelfranco Veneto che infatti iniziato a giocare a calcio, nelle giovanili del Giorgione, che lo ingaggia dopo un camp estivo. I Musah poi si spostano a Londra. Ed è l’Arsenal a non si lasciarselo sfuggire.
In UK fa tutta la trafila con le nazionali Under inglesi. Ma quando deve decidere la nazionale maggiore, la scelta non è facile. Ha infatti 4 passaporti: statunitense, inglese, italiano e ovviamente ghanese. Opta per Team USA, che lo fa esordire giovanissimo nel 2020, un anno dopo il suo trasferimento al Valencia. In Spagna si afferma velocemente in prima squadra, anche sotto la guida di Gennaro Gattuso. Oltre all’enorme forza fisica, tra i punti di forza c’è la versatilità, può infatti giocare centrocampista centrale, trequartista e ala destra. Che sia arrivata l’ora di un ritorno in Italia?
Lo vuole il Milan, lo sapevi che Musah è cresciuto in Italia?
Dopo la partenza di Tonali, il Milan vuole rinforzare il centrocampo. Sono arrivati Loftus Cheek dal Chelsea e Tijjani Reijnders dall’AZ, ma non è finita qui. Gli uomini di mercato hanno puntato il loro mirino sul talento del Valencia Yunus Musah. È un classe 2002. I suoi genitori sono di origine ghanese, ma è nato a New York, perché sua mamma era lì in vacanza.
Yunus Musah poteva scegliere tra 4 nazionali diverse
Ma lo sapevate che ha vissuto i suoi primi nove anni in Italia con la sua famiglia?
È proprio a Castelfranco Veneto che infatti iniziato a giocare a calcio, nelle giovanili del Giorgione, che lo ingaggia dopo un camp estivo. I Musah poi si spostano a Londra. Ed è l’Arsenal a non si lasciarselo sfuggire.
In UK fa tutta la trafila con le nazionali Under inglesi. Ma quando deve decidere la nazionale maggiore, la scelta non è facile. Ha infatti 4 passaporti: statunitense, inglese, italiano e ovviamente ghanese. Opta per Team USA, che lo fa esordire giovanissimo nel 2020, un anno dopo il suo trasferimento al Valencia. In Spagna si afferma velocemente in prima squadra, anche sotto la guida di Gennaro Gattuso. Oltre all’enorme forza fisica, tra i punti di forza c’è la versatilità, può infatti giocare centrocampista centrale, trequartista e ala destra. Che sia arrivata l’ora di un ritorno in Italia?