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I 10 migliori marcatori della storia della nazionale italiana

Italia celebra vittoria dei mondiali del 1982

Oggi la Nazionale italiana si trova in un periodo di grande difficoltà per quanto riguarda gli attaccanti: tanti i nomi interessanti, ma nessuno che ad ora sembra in grado di segnare con quella continuità necessaria per fare strada nelle competizioni internazionali. Ma non è sempre stato così: sono infatti stati molti i giocatori italiani in grado di segnare gol su gol con la maglia azzurra. Vi siete mai chiesti chi sono i 10 migliori marcatori della nostra Nazionale?

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10° posto: Christian Vieri

Christian Vieri con la maglia della Nazionale
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Pur non avendo mai vinto un titolo di caratura internazionale, Bobo Vieri ha sempre giocato molto bene con la maglia Azzurra: forse non tutti sanno, infatti, che è il miglior marcatore italiano ai Mondiali, dove ha segnato 9 reti in due edizioni (record condiviso con Roberto Baggio e Paolo Rossi). 

9° posto: Ciccio Graziani

Ciccio Graziani in Italia-Argentina del 1982
(Photo by Harry Melchert/picture alliance via Getty Images)

Francesco Graziani, meglio conosciuto come Ciccio, è stato uno degli attaccanti italiani più interessanti degli anni ’70, che ha trascorso quasi interamente al Torino segnando più di 100 gol in meno di 10 anni. Le grandi prestazioni in maglia granata gli valgono la chiamata in Nazionale, con la quale giocherà dal 1975 al 1983 segnando 23 gol. Grazie all’infortunio di Bettega, sarà uno dei titolari nella rassegna del 1982, anche se verrà sostituito dopo soli 7 minuti durante la finale per via di un infortunio alla spalla.

8° posto: Filippo Inzaghi

Filippo Inzaghi con la maglia della nazionale
(Photo by Shaun Botterill/Getty Images)

Filippo Inzaghi ha fatto del tempismo e del suo senso del gol sopra la media le armi principali per diventare un incubo per le difese avversarie e uno dei più grandi attaccanti del nostro calcio: nel 1997 riceve la prima chiamata dalla Nazionale maggiore, con cui giocherà ben tre edizioni dei Mondiali e per la quale segnerà, tra le varie competizioni, 25 gol. In quella storica del 2006, conclusa con la vittoria dell’Italia, si rende protagonista con lo storico gol in contropiede per il 2-0 contro la Repubbica Ceca. Una curiosità: forse non tutti ricordano che quella gara fu l’unica disputata da Inzaghi in tutta l’edizione, e questa marcatura rimane l’unica di Superpippo nei Mondiali. 

7° posto: Adolfo Baloncieri

Adolfo Baloncieri ha giocato in un’epoca molto lontana dalla nostra, per cui è difficile ricostruirne in maniera precisa la figura: gli storici e gli esperti dell’epoca, però, sono tutti concordi nel considerarlo uno dei più grandi calciatori italiani mai visti; secondo alcuni, date le sue caratteristiche tecniche, può a tutti gli effetti essere considerato il primo regista italiano. Con la maglia della Nazionale, che veste tra il 1920 e il 1930, segna 25 gol in 47 partite.

6° posto: Alessandro Altobelli

Carlo Ancelotti Azeglio Vicini e Alessandro Altobelli
Carlo Ancelotti Azeglio Vicini e Alessandro Altobelli (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Considerato uno dei migliori attaccanti italiani del secondo dopoguerra, Alessandro Spillo Altobelli ha legato il suo nome principalmente all’Inter, dove ha militato per più di dieci anni e segnato oltre 200 gol. Le grandi annate con il Brescia in Serie B e con i nerazzurri gli valgono la chiamata nella nazionale maggiore nel 1980: soltanto due anni dopo vincerà il Campionato del Mondo in Spagna, segnando anche un gol in finale. 

5° posto: Alessandro Del Piero

Alessandro Del Piero segna con la nazionale nel 2006
(Photo by Alex Livesey/Getty Images)

Alessandro Del Piero è stato una leggenda della Juventus, vincendo praticamente tutto con i bianconeri nell’arco delle 19 stagioni spese a Torino. Accanto alla sua carriera di club, Pinturicchio ha percorso tutta la trafila della Nazionale, cominciando dall’U17 nel 1991 e debuttando nella squadra maggiore nel 1995. Pur limitato dal dualismo con Totti durante il suo prime, sarà un grande protagonista della storia dell’Italia calcistica, facendo parte di quella mitica squadra che vincerà il Mondiale del 2006.

4° posto: Roberto Baggio

Baggio in Nazionale nel 1994
(Photo credit should read TIM CLARY/AFP via Getty Images)

Purtroppo, nella cultura popolare l’immagine più vivida di Roberto Baggio con la maglia Azzurra sarà per sempre quella del rigore sbagliato nella finale della Coppa del Mondo del 1994. In realtà, la carriera del Divin Codino nella Nazionale italiana è stata molto lunga e prolifica: 56 partite in 16 anni, all’interno delle quali ha segnato 27 gol, alcuni dei quali straordinariamente pesanti.

3° posto: Silvio Piola

Silvio Piola è una leggenda del calcio italiano: ancora oggi detiene il record di gol segnati in Serie A, è il capocannoniere di due squadre diverse (Pro Vercelli e Novara) ed è uno dei due giocatori ad essere riuscito a segnare 6 gol in un’unica partita. Anche la sua carriera in Nazionale non è da meno: autore di 30 gol in 34 partite (un’impressionante media di 0,89 gol a gara) tra il 1935 e il 1952, è stato uno degli assoluti protagonisti del Mondiale del 1938.

2° posto: Giuseppe Meazza

«Averlo in squadra significava partire dall’1-0» Così diceva di lui Vittorio Pozzo, uno dei più grandi allenatori di sempre: in effetti, Giuseppe Meazza è ancora oggi considerato uno dei calciatori italiani per eccellenza e simbolo fuori dal tempo della nostra Nazionale. Con la maglia azzurra ha segnato 33 gol in 53 partite e soprattutto vinto due Coppe del Mondo, tra l’altro consecutive (la seconda da capitano della squadra).

1° posto: Gigi Riva

Gigi Riva con la maglia della nazionale nel 1970
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Recentemente scomparso, Luigi Riva è ancora oggi il miglior marcatore della storia del calcio italiano, autore di ben 35 reti in sole 42 partite. Riva ha vestito la maglia azzurra dal 1965 al 1974, in concomitanza con gli anni d’oro del suo Cagliari e venendo così conosciuto come uno dei migliori attaccanti della sua generazione anche fuori dai confini del nostro paese. Con gli Azzurri arriverà secondo ai Mondiali del 1970 e vincerà l’oro agli Europei del 1968.

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