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Perché il Barcellona non può giocare nel nuovo stadio
Sono passati quasi due anni dal video pubblicato sui social dei blaugrana. Quello dell’inizio dei lavori di ristrutturazione del Camp Nou. Un progetto ambizioso, chiamato Espay Barca e annunciato nell’ormai lontano 2021.
Ecco perchè il Camp Nou potrebbe non aprire le porte ai tifosi in questa stagione.
Quanto costa il nuovo Camp Nou
Il suo costo? Semplicemente esorbitante. Un miliardo e mezzo di Euro. La nuova struttura, sottoposta a un completo restyle, inizialmente ospiterà 62mila tifosi, che diventeranno 104mila e 200 entro l’estate del 2026. Ma non solo, il piano prevede anche la creazione, nell’area adiacente allo stadio, di nuovi edifici commerciali e di un innovativo palazzetto per eventi sportivi e musicali. Dall’inizio dei lavori, Lamine Yamal e compagni si sono spostati allo stadio olimpico di Montjuic. Ma quella che doveva essere una soluzione temporanea, si sta trasformando in qualcosa di molto più lungo. Nei piani del consiglio di amministrazione blaugrana, il nuovo Camp Nou doveva infatti essere pronto entro novembre 2024, in occasione del 125° compleanno del club. Ma così non è stato.
Quando il Barcellona tornerà a giocare al Camp Nou
La data di inaugurazione è stata rimandata prima a gennaio, poi a metà febbraio. Ma niente. Nonostante i 3000 operai in azione, i ritardi continuano ad accumularsi e il malumore dei tifosi a crescere. C’è una data segnata in rosso sul loro calendario. Quella del prossimo Clasico contro il Real Madrid, il big match in programma il prossimo maggio che potrebbe risultare decisivo nella corsa al titolo. La speranza dei fan è quella di ricevere i Blancos nel nuovo stadio. Ma l’ipotesi sembra sempre più remota. Una sconfitta anche dal punto di vista economico. Se l’inaugurazione dovesse slittare alla prossima stagione, la perdita stimata è di quasi 30 milioni di Euro. Una cifra non da poco per un club già in difficoltà come il Barcellona.
