La FIFA ha ufficializzato il listino dei biglietti per la Coppa del Mondo 2026, e la corsa ai tagliandi è già partita.
L’evento, che si terrà tra Stati Uniti, Canada e Messico, sarà non solo il più grande della storia (48 squadre, 104 partite), ma anche uno dei più costosi per i tifosi.
I biglietti non si acquistano liberamente, ma tramite lotteria FIFA.
Chi si iscrive sul portale ufficiale entra in un’estrazione: solo i sorteggiati ricevono l’accesso a una finestra di 24 ore per acquistare i tagliandi.
L’acquisto avviene “a scatola chiusa”: non si può scegliere la partita in anticipo, perché il calendario dettagliato delle sfide sarà definito solo a dicembre.
La prima fase di vendita, dedicata ai possessori di carte Visa, è iniziata il 1° ottobre.
La seconda scatterà il 27 ottobre, ma già fioccano le lamentele: molti estratti non hanno ricevuto la mail di conferma e i biglietti più economici, promessi a 60 euro, si sono rivelati pochissimi e posizionati nei settori peggiori degli stadi.

Quanto costano i biglietti per assistere ai Mondiali 2026
Il costo dei biglietti varia molto in base alla fase del torneo e alla posizione sugli spalti:
- Partite dei gironi: da circa 200 euro, ma nei Paesi ospitanti i prezzi salgono tra i 400 e gli 800 dollari, con i match inaugurali che possono superare i 1.700 dollari.
- Semifinali: oltre 2.500 euro nei settori migliori.
- Finale al MetLife Stadium di New York: biglietti tra 2.030 e 6.730 dollari (circa 1.900–5.800 euro).
Mentre il mondo del calcio aspetta di capire se l’Italia tornerà ai Mondiali dopo 12 anni di assenza, cresce l’entusiasmo per un evento che promette spettacolo, ma che rischia di essere fuori portata per molti tifosi.
La FIFA aveva annunciato l’obiettivo di garantire biglietti accessibili, ma i posti a prezzi popolari sono pochissimi e spesso relegati alle zone meno favorevoli.
Il risultato? Migliaia di tifosi costretti a tentare la fortuna con il sorteggio, sperando di non spendere cifre astronomiche per poter vivere l’esperienza del Mondiale.