BUFFON. 6 Stranamente oggi SuperGigi è un po’ distratto, prima di subire il primo goal para anche le sputazzate di De Rossi che però riesce a segnare ugualmente, poi però subisce due altri due goal; in compenso sa cosa prova la Ilariona nel post partita, a letto. EMPATICO

BONUCCI. 5.5 La solita sua sicurezza in campo oggi è pari a quella di Don Abbondio nei Promessi Sposi. Le sue sviste difensive però sono state utili per la formazione di un nuovo corso di laurea a Torino in Bestemmiologia. ASSISTENTE UNIVERSITARIO DI GIGI

LICHTSTEINER .5 Stephan oggi è meno influente del diritto di parola in Korea del Nord, non corre, non crossa, non passa. POLAR (IN)EXPRESS   in corso DANI ALVES. entra in campo con la stessa incisione di Muntari in un CATANIA-INTER S.V. (senza voglia)

BENATIA. 5.5 Ahmed ha la febbre quindi Medhi lo sostituisce nei turni di notte nella kebabberia dello zio come addetto alla scipola, questo lo rende molto stanco nel suo secondo lavoro, quello del calciatore. In difesa sarebbe più sicuro schierare una sagoma di compensato di Mexes. Le uscite imprecise hanno permesso al buon Gigi di fare un triplete di Smadonnate. LE TRE MARIE

ASAMOAH. 6 Kwadwo sembra convincere all’inizio gara, quel palo aveva fatto quasi credere ai tifosi bianconeri che in campo ci fosse Pogba. Poi però prova due cross ed entrambi finiscono nel principato di Monaco per far capire ancora a Mbappé chi ha la minchia più grossa in campo e non solo. NOSTALGICO POGMOLLO

CUADRADO. 5 Oggi Juan decide di entrare in campo al 69′ ovvero durante la sostituzione con Claudio Marchisio. Non corre e quando lo fa viene fermato dai difensori sulle gambe come il buon Papu farebbe con suo figlio. In compenso regala ai cugini colombiani qualche pallone della SERIE A, ogni volta che prova un cross.   In corso MARCHISIO. 4 Entra ed ha la stessa utilità che avrebbe Cassano al Parlamento Europeo . S.V. (senza vergogna)

PJANIC. 5.5 Per farsi perdonare dai suoi ex tifosi della squadra della Capitale, decide di non giocare e di crossare ad altezza hobbit. Miralem oggi non ha neanche Mira ha solo LEM da parte dei tifosi romanisti e juventini. LEM-ORTACCISUA

LEMINA. 6 Mario inizialmente c’è, prova, ci mette il cuore, segna un goal. Poi però per ristabilire gli equilibri di gerarchie sbaglia tutti i passaggi, c’è di mezzo la vittoria per la coppa dei bracchi ambita anche dall’appena rientrato Montolivo. LEMINO

STURARO. 5  Lotta, ci mette i gomiti, la vita, il corpo, il conto in banca, la casa, i figli e la moglie. Oggi Stefano corre tanto, dimentica il pallone e ha ufficialmente aperto la stagione di caccia alle quaglie crossando. Rumors dicono che stia seguendo lezioni da Stephan Lichtsteiner. ALLIEVO

In corso DYBALA. 4 Prova qualche dribbling e qualche tuffo vicino l’area. Tania Cagnotto ha già il sostituto. SPLASH

HIGUAIN. 5.5 Gonzalo deve aver digerito male la peperonata della merenda. Effettua un assist per Lemina che trovandosi lì per caso, inciampa e la mette dentro. Non crea molte occasioni e viene troppo spesso chiuso dalla difesa. Prova qualche tiro centrale per togliersi di torno il pallone tra i piedi, dato gli ricorda troppo una anguria. TENGO FAME

MANDZUKIC. 5 Marione oggi ci mette la giusta volontà, ma manca il crimine; triste aver dimenticato il set di coltelli a Torino, non riesce a incutere molto timore nella sua fascia e dopo essersi fatto male alla schiena, decide di continuare per dignità. Più morto che vivo, prova una di quelle sue giocate a gravità “uomo sullo spazio”, facendosi anticipare anche da Fernando Alonso, che in Formula 1 sta gareggiando con una scatola di plastica. PILOTA DI CRIMINI

ALLEGRI. 5 Come allenatore sarà bravo, ma oggi la formazione era più improponibile di un film su una beatificazione di Gigi Buffon. Decide di far riposare quel vecchio di Dybala per fare giocare il fresco e giovanissimo Mario Mandzukic.

ROMA

SZCZESNY. 6.5 Effettua delle ottime parate e se ne esce con discrete uscite. Purtroppo male ancora con la terapia. Il logopedista ci ha riferito che gli viene ancora male pronunciare il suo cognome e l’ultima volta ha avuto un attacco epilettico dopo averci provato. SCKcndBRAVO

RUDIGER. 7 Come cross, meglio lasciare crossare il magazziniere di Trigoria, come difesa stavolta Antonino, ha contenuto Asamoah senza troppi problemi. RUDE

MANOLAS. 6 Al 18’ prova una rovesciata che ha fatto rabbrividire pure Dario Argento, per il resto gioca bene, ogni tanto scambia qualche parola con i compagni di squadra Pjanic e Benatia, che oggi sono particolarmente svegli e freschi. DIPLOMATICO LUNARE

FAZIO. 6 Oggi gioca mediocremente in difesa ed le marcature per il buon Fazio sono come i trailer prima del film al cinema, vanno osservate passivamente; alle spalle gli scappa quel toro affamato di Gonzalone che ha il tempo di servire di piatto Benatia,  fare l’occhiolino alla raccattapalle, ottenere il suo numero, prenderci un caffè (con bombolone alla crema). Probabilmente oggi Fazio era pieno di pensieri perché aveva lasciato Luciana Littizzetto da sola. CHE TEMPO CHE FAZIO

EMERSON. 7 Un cavallo da corsa che imposta, corre e mette in difficoltà la Juve. Alla fine fa ammonire Benatia e causa l’ennesimo terremoto di bestemmioni da parte del buon Gigi. EMERITO

PAREDES. 7 Oggi Paredes sembrava uno di quei cani che non escono al parco con il padrone da un mese; rincorreva qualsiasi cosa si muovesse e quando il quarto uomo ha alzato la tabella del minutaggio di recupero, nel dubbio Paredes si è avvicinato correndo per constatare se fosse tutto okay. Ha recuperato molte palle, tante palle, troppe palle, persino più della sua ragazza.

DE ROSSI. 7 Segna il goal. Daniele oggi è particolarmente inspirato, un trascinatore, trascina perfino l’immutabile Spalletti a far entrare per 9 millesimi di secondo Capitan Totti. LI HA FATTI ROSSI

SALAH. 6 Oggi poca roba, sforna un assist per il 3-1 ma sotto porta è più impreciso di Robinho a porta vuota. Mohammed oggi è veramente sotto tono, sarà perché oggi toccava a lui fare il turno in kebabberia dallo zio di Benatia, ed ha paura che Medhi possa far la spia. SALAH LA CARNE

In corso TOTTI. sul 3-1 entra al 93’, la partita finisce al 95’. Spalletti lo ama, ora è ufficiale. S.S (senza sudore – senza Spalletti – senza società)

NAINGOLLAN. 7.5 Più grintoso di così, nessuno, ha la stessa foga di un cavallo dopato nelle gare clandestine dei borghi siciliani, agguerrito, incazzato e voglioso di segnare. Tira una cannonata sotto porta che entra in goal sfiorando i guantoni di Super Gigi togliendo lenendo il colore dei guantoni. ACQUA RADJA

EL SHAARAWY. 7 Dopo quel goal, Stephan, mette i tappi alle orecchie per l’aria blasfema che si è formata nella difesa Juventina. Scambia qualche occhiata con Gigi che ricambia con lo sguardo da camorrista. Partita lineare e perfetta. GOAALWY

DIEGO PEROTTI. 6 Fuori ruolo, è più confuso di un turista francese che chiede indicazioni stradali ad un vecchio di Pizzo Calabro. La sua partita è una sofferenza totale e nonostante recupera a volte qualche pallone, decide lui i cambi, in particolare quello con GRENIER. Corre più per andare a fare il cambio che in campo. VICE ALLENATORE

SPALLETTI. 7 Lucianone oggi ha dimostrato per l’ennessima volta di saper portare avanti il sogno della Roma nonostante le polemiche e nonostante i tormentoni inutili su Totti. Certo, sul 3-1 avrebbe potuto far entrare er Capitano anche al 75’, ma il mister evidentemente ha deciso di lasciare che si crei un’altra sterile polemica nonostante la Roma stia fino a due giornate dalla fine, intralciando la Juve. FASTIDIOSAMENTE PERFETTO