Ignoranti si nasce, non si diventa. E nemmeno la soglia dei 30 anni potrà mai fermare chi possiede questa autentica virtù.
Parliamo di Wayne Rooney, attaccante 32enne del Manchester United avvistato in un casinò mentre perdeva 600mila euro nel giro di un paio di ore. Non c’è da stupirsi, per il povero Rooney questa somma corrisponde a meno di due settimane di stipendio. Spiccioli insomma, roba che qualcuno non guadagnerebbe nemmeno in due vite.
Il nostro eroe faceva via via puntate ingenti attirato dal gioco d’azzardo, proprio come da una porta difesa da Rubinho, e da buon ignorante si scolava un paio di birre per sfogare la propria rabbia.
In verità il ragazzo non è nuovo a episodi collegati al consumo di alcol: nel novembre 2016, rientrato in hotel dopo Inghilterra-Scozia, è rimasto fino alle cinque di mattina a bere birra e vino con alcuni invitati di un banchetto di nozze svoltosi la stessa sera.
Essere allievi di Paul Gascoigne porta decisamente ad ottimi risultati, ma un buon ignorante non si lascia sfuggire nemmeno i problemi erotici. Nel 2010 divenne protagonista di un enorme scandalo a luci rosse tradendo sua moglie con una prostituta. Un po’ come ricevere le attenzioni della Juventus ma scegliere il Crotone per il mare.
I veri ignoranti non cambiano mai, nemmeno se macinano record con la maglia del Manchester United.
Un ignorante è per sempre.
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Rinchiuderemo in gabbia Erjona Dzemaili:
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