In pochi avrebbero scommesso un euro sulla salvezza del Crotone. Forse nessuno o forse uno si.
Doveva essere la giornata di Francesco Totti, lo era, e mentre i romanisti, gli amanti del calcio celebravano l’ultima bandiera rimasta, a Crotone si stava compiendo il miracolo. A fine girone di andata erano già sicure le 3 squadre retrocesse. Non per lui, loro due.
La scommessa di Nicola, il mister, quella di andare a Torino in bici. Quasi come a voler dire di andare a trovare Alessandro. Alessandro a quasi tre anni dalla scomparsa che da lassù ha tifato per il babbo. A luglio, il 14, saranno tre anni da quell’incidente e poco importa se il Crotone si è salvato. O forse è servito a rendere meno amaro quel destino crudele che ieri gli ha tolto e oggi gli ha dato. Sì gli ha dato una salvezza insperata, dopo i 9 punti del girone di andata, ma nessuno mai darà a Davide quello che sarà per sempre il suo angelo.