Anna Kournikova è un’icona del tennis femminile e della bellezza sportiva: tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni ‘2000, grazie al connubio tra talento sportivo e il successo mediatico, è diventata una delle atlete più famose e ricercate. Sebbene non abbia avuto una carriera memorabile in senso stretto – ricordiamo che non ha mai vinto un torneo in singolare – è ancora oggi un simbolo nel mondo dello sport e dello spettacolo. Andiamo a riscoprire il suo profilo.
1. Gli esordi nel tennis: un talento precoce
Anna Kournikova, la prima delle grandi tenniste russe, nasce e cresce a Mosca, in una famiglia con background sportivo. A 10 anni lascia la sua madrepatria per entrare nell’Accademia di Nick Bollettieri, la stessa che ha formato leggende come Andre Agassi e, restando in tema di tenniste russe, Maria Sharapova. Kournikova impiega davvero poco per diventare un nome di primo piano nel circuito junior: l’exploit arriva quando, nel 1995, chiude l’anno come Campionessa Europea Under 18 e Campionessa del Mondo ITF Under 18 mentre ha solo 14 anni.
2. Successi e sfide della carriera tennistica

Alla stessa età passa al professionismo, e la sua parabola ascendente prosegue. Nel 1997 raggiunge l’apice della sua carriera in singolare in uno Slam, con le semifinali di Wimbledon dove però perde 3-6, 2-6 contro Martina Hingis, che poi vincerà il torneo. Nel 1998 migliora ulteriormente, entrando nella Top 20 e sconfiggendo tenniste del calibro di Lindsay Davenport, Steffi Graff e la stessa Martina Hingis. Nel 2000 raggiunge il suo miglior piazzamento nella classifica WTP, con l’8° posto.
Abbiamo detto che, da un punto di vista sportivo, la carriera della Kournikova non è memorabile: questo è vero se si guarda al singolare, ma ben diversa è la sua veste di doppista. In coppia, Anna Kournikova ha vinto ben 16 tornei, tra cui due Slam (Australian Open 1999, 2002) e altrettante ATP Finals (1999, 2000), arrivando anche in finale ai Roland Garros.
Gli ultimi anni della carriera della Kournikova sono stati segnati da moltissimi infortuni e da un fisico deteriorato, che hanno portato l’atleta russa a ritirarsi a soli 22 anni.
3. Un’icona oltre lo sport: la Kournikova-mania

Qualcuno ricorderà che a cavallo degli anni 2000 Anna Kournikova è arrivata ad essere per un certo periodo la “tennista più famosa del mondo” nonostante la mancanza di titoli in singolare. Questo si deve anche alla sua grande presenza scenica fuori dai campi di tennis, e al suo essere contesa da tutti i grandi brand come Adidas, Berlei (per una linea di reggiseni sportivi) e Omega Watches. Con la Berlei, in particolare, ha firmato un contratto multimilionario che ha fatto storia nel marketing sportivo femminile. Inoltre, è apparsa sulle copertine delle riviste più prestigiose del tempo come Sports Illustrated, Maxim, FHM e Vogue. Anna Kournikova ha cambiato, in sostanza, il modo in le atlete vengono percepite e “utilizzate” dai media.
4. Amore, vita privata e il legame con Enrique Iglesias

Per quanto riguarda la vita privata, Anna Kournikova è nota per la sua lunga relazione con il cantante Enrique Iglesias: la coppia ha sempre amato tenersi lontano dai riflettori, facendo parlare di sè esclusivamente delle proprie carriere. I due, che stanno insieme dal 2001, ha avuto due gemelli, nati nel 2017, e una terza figlia nata nel 2020.
5. Eredità e impatto nel mondo dello sport e dello spettacolo
Anna Kournikova ha aperto la strada a tenniste come Maria Sharapova, un’altra atleta in grado di unire talento sportivo e successo commerciale. Oltre a quanto raccontato sul suo rapporto con brand e media, ricordiamo anche che Kournikova ha lanciato delle proprie linee di abbigliamento sportivo, sviluppato redditizie partnership con aziende di prodotti per la salute e per il fitness. Restando in tema fitness, ha scritto e pubblicato libri molto apprezzati.
Quando si parla di Anna Kournikova, spesso il dibattito principale che si solleva intorno alla sua figura verte su una questione molto pungente: parliamo di un’atleta ricordata più per l’immagine o per il talento? E quanto ha influito la sua bellezza sulla sua esposizione e il suo successo? Ognuno può perseguire la sua idea, ma è importante ricordare che tutti i risultati raggiunti, soprattutto da junior e nel doppio professionista, sono frutto di duro lavoro e perseveranza.
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