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Bivol vs. Beterbiev 2: chi ha vinto? Ecco l’analisi del match

Bivol vs. Beterbiev

Dmitrij Bivol esce vincitore dal rematch contro Arhur Beterbiev, uno degli incontri centrali di questo 2025, che promette di essere un grande anno per il pugilato a tutte le varie categorie. Ma andiamo con ordine: la rivalità che frappone Dmitrij Bivol e Arthur Beterbiev è affascinante perché affonda le sue radici nel dualismo più classico degli sport di combattimento; forza bruta contro tecnica di alto livello, potenza contro agilità, combattimento ravvicinato contro gestione dalla distanza, e così via. Ovviamente, gli estremi non sono così assoluti: Bivol, per quanto maestro di tecnica, ha dei colpi che fanno veramente male così come Beterbiev, per quanto dotato di una potenza spaventosa, sa muoversi in maniera paziente e ragionata.

La narrativa, però, è quello che rende gli incontri affascinanti, e così Bivol vs Beterbiev ha finito per diventare una sorta di finestra sul mondo della boxe. I due si sono annusati per molto tempo e infine, nello scorso ottobre, si sono affrontati per l’attesissimo match di unificazione delle cinture della categoria mediomassimi. Un incontro tra i più attesi di questo periodo, che non ha deluso le aspettative: dopo 12 round estremamente combattuti e in precario equilibrio, Beterbiev ha mantenuto la propria imbattibilità ed è diventato Undisputed Champion di categoria. Non sono mancate le polemiche – come sempre, del resto, quando un incontro viene definito da una manciata di dettagli – ma entrambi i pugili si sono subito detti pronti al rematch.

Il secondo incontro tra i due è arrivato nella notte di sabato 22 febbraio a Riyad, e stavolta è stato Dmitrij Bivol ad alzare le quattro cinture: ancora una volta siamo stati testimoni di un incontro bellissimo, estremamente equilibrato e permeato di grande rispetto tra i due avversari.

Bivol vs Beterbiev 2: il racconto dei round

Il primo round di studio, come era prevedibile, è segnato da una fase di studio che vede entrambi i pugili prendere le misure, alternandosi al centro del ring e provando alcune combinazioni senza però portare a segno nessun colpo davvero significativo. Nel secondo Bivol alza un po’ le marce, gira maggiormente e riesce ad entrare nella guardia di Beterbiev con alcuni colpi, portandosi leggermente in vantaggio. Questo trend trova eco anche nel terzo round: Beterbiev prova ad essere più aggressivo, ma Bivol riesce a contenerlo e a piazzare alcuni buoni colpi, compreso uno sulla tempia che fa pendere il conteggio dei punti dalla sua parte.

Ma ecco che al quarto round assistiamo al cambio di rotta: Beterbiev si aggiudica in maniera netta la ripresa, con una serie di azioni efficaci che vedono Bivol accusare i primi colpi. Il quinto e il sesto round vedranno una sensibile progressione di Beterbiev, che porterà diverse combinazioni interessanti che costringono Bivol ad arretrare ed incassare, provando a reagire con alcuni colpi che però non sembrano impensierire il campione in carica. Dopo tre round ad alta intensità, Beterbiev cala un po’ e, pur portando a casa anche la settima ripresa, sembra aver mancato l’occasione di affondare. L’ottavo round, che chiude la seconda parte del match, vede lo sfidante emergete nuovamente riaprendo la sfida.

Entriamo così nella terza parte dell’incontro: il round 9 è il migliore per Dimitri Bivol, che si prodiga in diverse combinazioni tra cui una splendida schivata che chiude con un diretto e un gancio che Beterbiev sembra accusare; il decimo round pende leggermente a favore di Beterbiev, che torna a farsi sentire con maggiore intensità. Arriviamo così ai championship rounds – il nome con cui, in gergo, vengono indicate l’11esima e la 12esima ripresa – in quella che sostanzialmente sembra essere un’assoluta parità. Nella penultima ripresa i due pugili si scambiano alcuni dei loro migliori colpi e la ripresa brilla per intensità e livello tecnico, mentre nella finale Beterbiev sembra avere più energie e costringe Bivol ad arretrare e legare. Dopo 12 riprese caratterizzate da grande equilibrio e spettacolo, Dimitri Bivol vince per majority decision, con due cartellini su tre a favore.

Bivol vs Beterbiev: ci sarà una trilogia?

Con due combattimenti di così alto livello e sopratutto decisi da poche virgole, è quasi obbligatorio pensare ad un eventuale capitolo conclusivo. La boxe, del resto, vive di trilogie, sopratutto di quelle che possono garantire spettacolo ed incassi. Ad ora non ci sono indizi in merito, ma è lecito pensare che nella testa delle organizzazioni e degli stessi pugili ci sia il pensiero di un incontro definitivo con cui eleggere il migliore dei pesi mediomassimi.

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