La pallavolo femminile è una grande eccellenza del mondo dello sport italiano: una delle principali giocatrici del roster azzurro è Cristiana Chirichella, napoletana classe 1994. Entra in contatto con la pallavolo in maniera casuale, approcciandosi a questa disciplina per via della sua altezza dopo un inizio nel mondo della danza classica, e da quel momento non si è più fermata. Leader naturale e dotata di una grande forza e personalità, andiamo a scoprire chi è Cristiana Chirichella con qualche curiosità sul suo conto.
Cristiana Chirichella: la carriera di club in breve
Cristiana si dimostra ben presto portata per la pallavolo, inaugurando la propria carriera da professionista nel 2010 con la maglia del Club Italia. Negli anni successivi di Robursport Pesaro, dell’Ornavasso e sopratutto dell’AGIL Volley Novara. Militerà ben 10 anni nella squadra piemontese, conquistando moltissimi trofei. Tra i principali successi ricordiamo:
- Champions League (2019)
- Coppa Italia (2015, 2018, 2019)
- Supercoppa italiana (2017)
- Coppa CEV (2016)
Nel 2024 è passata all’Imoco Volley di Conegliano.
Cristiana Chirichella e la nazionale
Il talento di Chirichella la porta ben presto ad entrare nel giro della nazionale, a cui approda nel 2014. Da allora, ne è diventata una colonna portante e ha conquistato insieme alle compagne diversi trofei di prestigio:
- Medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo 2018
- Medaglia d’argento al campionato europeo 2019
- Medaglia d’argento (2018) e bronzo (2022) ai mondiali
- Medaglia d’oro al campionato europeo 2021
Le caratteristiche tecniche di Chirichella
Approfondiamo brevemente il profilo tecnico di Cristiana Chirichella, soprattutto per chi non ha troppa familiarità con il suo profilo o con lo sport della pallavolo. L’atleta napoletana è riconosciuta come una delle migliori centrali al mondo quando si parla del fondamentale del muro: ha ottenuto questo status grazie ala sua straordinaria elevazione e il timing perfetto, due caratteristiche che le permettono di essere efficace sia tanto in fase difensiva quanto in quella offensiva.
La scaramanzia
Non tutti lo sanno, ma Cristiana Chirichella ha una serie di rituali che esegue prima di ogni partita e che la aiutano a mantenere la concentrazione necessaria per performare al meglio. La giocatrice entra infatti sempre in campo con il piede destro, ma non è tutto: sistema la rete sempre nello stesso modo, toccandola in tre punti specifici, indossa una serie ben precisa di accessori portafortuna durante le le gare più importanti e segue una una routine di riscaldamento personale che non cambia mai.
L’università e le passione extra campo
Cristiana Chirichella è sempre stata molto attenta ad affiancare alla sua carriera sportiva anche quella accademica, cercando di non lasciare indietro lo studio: nel 2024 ha conseguito la laurea in Scienze Motorie con un brillante 110 e lode, scrivendo una tesi sulla biomeccanica del salto nella pallavolo. L’influenza che il mondo dello sport ha su di lei, dunque, è ben visibile anche oltre i confini del campo.
Oltre allo studio e allo sport, la vita di Cristiana è scandita da diverse passioni: tra queste c’è quella della cucina; ama infatti sperimentare ricette, ovviamente pensate per perseguire un’alimentazione il più salutare possibile e che spesso condivide sui suoi canali social. Come tutti gli atleti di livello segue una dieta personalizzata e rigida, ma ha un debole: la cucina della sua terra napoletana. Ha molti piatti nel cuore, ma il suo preferito sono gli spaghetti con le vongole.
Inoltre, è appassionata di fotografia e di lettura, amando sopratutto le biografie sportive. Come allenamento complementare pratica lo yoga, mentre quando deve andare in vacanza preferisce le destinazioni di mare.
Interesse nel sociale
Cristiana Chrichella è molto attiva anche nel sociale: infatti, è ambasciatrice di diverse iniziative benefiche legate sopratutto allo sport giovanile, partecipando ad esempio a campus estivi per giovani pallavoliste e per chiunque voglia avvicinarsi a questo sport. E non è tutto: sostiene progetti per portare la pallavolo nelle scuole e ha personalmente creato un programma di mentoring per le giovani atlete che cercano di costruirsi una carriera.