Serena Williams non è solo una delle più grandi tenniste di tutti i tempi, ma un’icona dello sport e della cultura. Ha riscritto la storia del tennis femminile con la sua potenza, determinazione e mentalità vincente, ed è diventata un simbolo per molti: recentemente, le sue origini sono tornate alla ribalta grazie al film King Richard, che si focalizza sul ruolo di Richard Williams nell’avviare le leggendarie carriere di Serena e di sua sorella Venus. E solo poche settimane fa l’abbiamo vista ballare la crip-walk (uno speciale “passo di danza” legato alla gang californiana dei Crips) durante l’halftime show di Kendrick Lamar al Super Bowl 2025.
Ma tornando allo sport, Serena Williams è, per certi versi, il volto del tennis femminile. In questo articolo analizziamo la sua carriera, i suoi record e l’impatto che ha avuto.
1. Gli inizi di una leggenda
Serena Williams nasce il 26 settembre 1981 a Saginaw, Michigan, ma cresce nella cittadina californiana di Compton. La città è tristemente nota per l’alto tasso di criminalità , e proprio in queste strade nel 2003 la sua sorellastra Yetunde Hawanya Tara Price sarà assassinata in una sparatoria. Serena e la sorella Venus vengono allenate in maniera molto intensa dal padre Richard che, come raccontato nel film King Richard, crede da subito nel loro roseo futuro. A 14 anni debutta nel circuito WTA, dimostrando subito un talento fuori dal comune.
2. La scalata verso il dominio nel tennis
Bastano pochi anni per vedere Serena Williams vincere il suo primo titolo Slam: agli US Open 1999, quando ha soltanto 19 anni, trionfa battendo in finale Martina Hingis. Inizia la rivalità con la sorella, che culminerà in questi anni nella finale degli US Open del 2001, dove a vincere sarà Venus. Ma è solo il primo atto di una storia familiare incredibile, che approfondiremo a breve. Tra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei 2000, Serena perfeziona il suo gioco in maniera estremamente rapida, scalando i vertici della classifica mondiale fino a raggiungere la posizione di numero 1 al mondo nel 2002.
3. I numeri da record di Serena Williams
La carriera di Serena Williams è lunga e piena di successi: niente può raccontarla meglio dei dati che, anche se non dicono tutto, sono fondamentali per inquadrare la grandezza della tennista americana. Tra i risultati da sottolineare, ricordiamo:
- 23 titoli del Grande Slam in singolare, il record dell’era Open.
- 319 settimane alla posizione numero 1 del ranking WTA.
- 14 titoli del Grande Slam in doppio (tutti vinti con la sorella Venus).
- 4 medaglie d’oro olimpiche (singolo e doppio).
- 73 titoli WTA in carriera.
- Ha vinto almeno uno Slam in tre decenni diversi (anni 90, 2000, 2010), testimonianza della sua incredibile longevità .
4. Il suo stile di gioco: potenza e mentalità vincente
Serena WIlliams ha costruito i suoi successi con uno stile di gioco basato sopratutto su potenza, dinamismo e una straordinaria mentalità vincente. Cominciamo dal suo servizio: un colpo devastante, considerato uno dei più potenti nella storia del tennis femminile e spesso in grado di superare il muro dei 200 km/h. Serena è anche celebre per i suoi colpi da fondo che combinavano potenza e varietà : era in grado infatti di colpire sia con lo spin ma anche di liberare traiettorie piatte e molto forti. La sua capacità di comandare gli scambi da fondo campo è uno dei motivi principali per spiegare il suo dominio ventennale nel mondo del tennis.
Nonostante la sua fisicità imponente, poi Serena è stata estremamente agile e veloce in campo, un mix letale per qualunque avversario. Infine, è impossibile non menzionare la sua grande forza mentale, che si traduceva nella capacità di restare calma sotto pressione e per nella determinazione di cui dava sfoggio nei momenti cruciali delle partite.
5. Le sue rivalità più iconiche
La carriera di Serena Williams è stata costellata di grandi rivalità , su tutte quella con la sorella Venus Williams. La sfida tra sorelle più famosa della storia dello sport è stata combattuta sui palchi più prestigiosi: Le due si sono affrontate 31 volte in tornei professionistici, con Serena che ha prevalso in 19 occasioni contro le 12 di Venus. Di questi match, nove sono stati finali di tornei del Grande Slam, con Serena che ha trionfato ben sette volte.
Un’altra rivalità molto sentita è stata quella con Maria Sharapova, pur per una conclamata antipatia tra le due per gli effettivi risultati sul campo: Serena ha infatti largamente dominato il confronto diretto, vincendo ben 20 degli 22 incontri tra le due, comprese diverse finali Slam. Discorso diverso per Justine Henin, una delle poche tenniste capaci di metterla in difficoltà . Nonostante un forte equilibrio nelle prime fasi delle loro carriere, con il tempo Serena ha surclassato la rivale belga.
6. Il ritorno dopo la maternità e la lotta per l’uguaglianza
Serena Williams non è stata soltanto un’atleta eccezionale ma, come detto, un’icona culturale, sopratutto per le donne, le atlete e la comunità afroamericana: questo lo si deve anche alle sue campagne fuori dal campo. Ha infatti lottato fortemente per l’uguaglianza salariale tra uomini e donne nel mondo e donne nel tennis. Nel 2017 è diventata madre e, superando molti pregiudizi, è rientrata nel circuito, raggiungendo poi altre 4 finali Slam dopo la gravidanza.
7. L’addio al tennis e l’eredità lasciata
La fine della corsa arriva per tutti: dopo una carriera irripetibile, Serena Williams nel 2022 annuncia il suo ritiro al termine degli US Open. La sua influenza sul tennis continua a farsi sentire e sarà così per molti anni: tantissime campionesse contemporanee, come Coco Gauff e Naomi Osaka, hanno dichiarato che la Williams è stata una delle loro più grandi influenze.
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