Se il Super Bowl è uno degli eventi sportivi più importanti del mondo, l’halftime show – lo spettacolo che si tiene tra il primo e il secondo tempo – è probabilmente il suo momento topico, seguito e commentato anche da chi non si intende di questo sport. Del resto, nel corso dei decenni alcuni dei più grandi artisti di sempre si sono esibiti durante il Super Bowl, siglando pagine memorabili di cultura popolare.
Questa notte è toccato a Kendrick Lamar, rapper di Compton diventato nel corso degli anni un’icona generazionale, prendere la torcia e portare avanti la tradizione. Per celebrare l’occasione, ripercorriamo alcuni degli halftime show più memorabili in assoluto: vista la prossimità con l’evento di ieri, ci siamo fermati al 2024.
Michael Jackson (1993)

Se oggi l’halftime show è uno degli spettacoli per antonomasia lo si deve sopratutto all’esibizione di Michael Jackson del 1993. Prima di allora, infatti, l’NFL puntava su spettacoli con star di calibro minore e persino bande musicali universitarie: per invertire un trend che stava allontanando il pubblico dall’intervallo per eccellenza, le alte sfere della lega scelgono di chiamare la popstar più ambita del mondo. Jackson esegue il compito alla perfezione, e con un’esibizione che elettrizza il pubblico fa capire l’importanza di chiamare un nome realmente di prestigio.
U2 (2002)

L’esibizione degli U2 si svolge in un momento estremamente delicato: sono passati solo 4 mesi dall’11 settembre 2001, uno dei momenti più cupi della storia americana e occidentale. Proprio per questo, il gruppo irlandese offre uno show carico di emozioni, condividendo un dolore universale: durante Where The Streets Have No Name, sul fondale vengono proiettati tutti i nomi delle vittime dell’attentato, e al termine della canzone Bono si apre la giacca rivelando una fodera a stelle e strisce.
Prince (2005)
La performance di Prince è considerata all’unanimità la migliore della storia degli halftime show del Superbowl. Il musicista di Minneapolis ha saputo trascinare il pubblico presente allo stadio come pochissimi altri, forse nessuno: partita sulle note di We Will Rock You e Let’s Go Crazy, l’esibizione raggiunge il suo apice proprio nel finale, quando Prince attacca con il suo classico per eccellenza Purple Rain. Anche Madre Natura fa la sua parte, e mentre la pioggia scende su Miami tutto lo stadio canta a squarciagola questo pezzo: un momento incredibile e che ancora oggi segna lo standard da provare a superare.
Madonna (2012)

Uno show all’insegna dell’iconicità quello di Madonna, al tempo impegnata a preparare il terreno per il suo nuovo album MDNA. Per l’occasione, entra in scena con uno stuolo di gladiatori, trasportata su un trono: nel corso dei seguenti 15 minuti darà vita ad un’esibizione energica e coinvolgente, in cui sarà accompagnati dagli LMFAO, da Nicki Minaj, da M.I.A. e da Cee Lo Green che sarà presente, insieme a un mastodontico coro, durante il gran finale, l’esecuzione di Like A Prayer.
Beyoncé (2013)

Beyoncè ha dato vita a un grandissimo show, passato da sensazionale a memorabile quando sul palco sono salite Kelly Rowland e Michelle Willams, regalando al pubblico un’esibizione a sorpresa delle Destiny’s Child a 7 anni dallo scioglimento del gruppo. Tanti i classici del repertorio di Beyonce e del gruppo, da Love on Top e Crazy in Love a Independent Women, Bootyliciou e Single Ladies.
Dr. Dre & Snoop Dogg (2022)
Un tributo all’hip hop di matrice West Coast, ma non solo: Los Angeles ospita il suo primo Super Bowl dopo 29 anni, e non c’è occasione migliore per chiamare sul palco più ambito due leggende della Città degli Angeli come Snoop Dogg e Dr. Dre, che eseguono classici del genere, aprendo con The Next Episode e California Love e chiudendo con Still D.R.E. Nel mezzo, tanti ospiti eccezionali: Kendrick Lamar, Eminem, 50 Cent e Mary J. Blidge, ognuno chiamato a performare le proprie hit e a contribuire ad un grande viaggio negli ultimi 30 anni di rap.
Rihanna (2023)

Nonostante Rihanna abbia sostanzialmente smesso di fare musica nel 2016 e sia ormai un’imprenditrice a tempo pieno, il pubblico sente ancora la mancanza della sua figura sui palchi. Ed è sopratutto per la rarità di una performance di Rihanna che l’halftime show 2023 è diventato in quel momento il più visto di sempre (sarà superata l’anno successivo da Usher). La cantante delle Barbados ripaga l’hype con un’esibizione di ampio respiro, includendo classici del suo repertorio e il meglio delle collaborazioni – su tutte All Of The Lights di Kanye West – e sopratutto rivelando al mondo di essere in dolce attesa.