Ad oggi Yemaneberhan Crippa non è noto soltanto agli appassionati del mezzofondo: considerato uno dei migliori mezzofondisti del nostro paese – se non il migliore – attualmente in attività, è diventato una vera e propria icona dell’atletica italiana. Per capire la sua grandezza basterebbe menzionare il fatto che è primatista nazionale sui 3000, 5000, 10000 metri piani, nella mezza maratona e nella maratona, ma quando si parla di Yeman Crippa non si possono tralasciare la sua grande storia e tutti gli aspetti che lo hanno reso l’atleta che è oggi come la sua guida tecnica, il regime di training adottato e l’alimentazione.
La vera storia di Yeman Crippa
Che origini ha Crippa? La storia di Yeman comincia molto lontano, in mezzo alle fiamme della guerra civile etiope: il conflitto lo strappa dalla sua famiglia originaria e lo trasporta in un orfanotrofio di Addis Abeba. Nel 2001 viene adottato insieme ai fratelli da una coppia di Milano, Roberto e Luisa Crippa, con i quali si trasferisce in Trentino.
Qui Yeman si dedica inizialmente al calcio, venendo poi avviato alla corsa con il tesseramento all’Atletica Valchiese sotto suggerimento di Marco Borsari, compianto tecnico ed ex atleta scomparso nel 2011. Dopo un biennio alla Valsugana Trentino durante il quale, tra i diversi traguardi, vince quattro titoli italiani Allievi e prende parte a due rassegne internazionali Juniores di corsa campestre, nel 2014 si unisce alle Fiamme Oro, nelle quali milita tutt’ora. Con il Gruppo Sportivo ha anche trionfato agli Europei di Corsa Campestre e ottenuto il bronzo agli Europei Juniores tenutisi a Eskilstuna nel 2015.
La sua affascinante storia personale è stata raccontata anche all’interno di un documentario dal titolo Yema e Neka (2015); anche suo fratello Nekagenet, infatti, è mezzofondista della nazionale. Il film è stato presentato all’interno di diverse rassegne, festival nazionali e internazionali tra cui il 63° Trento Film Festival e l’Internationale Bergfilmfestival di Salisburgo, vincendo nel 2016 la Menzione d’onore allo Sport Movies & Tv – Milano International FICTS Fest.
I record nazionali di Yeman Crippa
La fama di Yeman Crippa e il suo impatto nella cultura popolare italiana sono dovuti anche ai diversi record nazionali che l’atleta italiano continua a siglare all’interno della sua carriera, una vittoria dopo l’altra. Nella categoria dei Cadetti, per fare un esempio, detiene tutt’ora il record dei 1500 metri piani, che ha percorso in 3’59’’57 a Trento il 4 giugno del 2010.
Salendo negli Allievi, resiste ancora il suo tempo sui 1500 metri piani percorsi in 3’45’’02 a Donetsk il 14 luglio 2013, mentre nelle Promesse troviamo i record nei 3000 metri piani (7’43″30 a Ostrava, 13 giugno 2018), nei 5000 metri piani (13’18’’83 a Stanford, 3 maggio 2018) e nei 10000 metri piani (27’44″21 a Londra, 19 maggio 2018).
A livello Seniores Yemen Crippa detiene attualmente questi record nazionali:
- 3000 metri piani in 7’37″90, siglato a Gateshead il 13 luglio 2021
- 5000 metri piani in 13’02″26, siglato a Ostrava l’8 settembre 2020
- 5000 metri piani indoor in 13’23″99, siglato a Birmingham il 18 febbraio 2017
- 5 km in 13’14”, siglato a Herzogenaurach il 30 aprile 2022
- 10000 metri piani in 27’10″76, siglato a Doha il 6 ottobre 2019
- Mezza maratona in 59’26”, siglato a Napoli il 27 febbraio 202
- Maratona in 2h06’06”, siglato a Siviglia il 27 febbraio 2022
Chi allena Crippa?
Dopo Marco Borsari Yeman Crippa viene allenato da Massimo Pegoretti, ex mezzofondista delle Fiamme Azzurre che lo prende sotto la sua ala dal 2014 e ne è ancora la guida tecnica. Ha un forte legame anche con il resto della squadra: ha dichiarato in un’intervista che il suo compagno di allenamento preferito è l’atleta Mohad Abdikadar, con il quale ha un grande rapporto di amicizia dentro e fuori dalla pista di atletica.
Dove si allena?
Yeman continua a vivere ed allenarsi in Trentino, dove l’alta quota gioca un ruolo fondamentale all’interno del proprio work-out. Quando deve preparare gare di massima importanza, però, è solito spostarsi per cercare quote ancora più elevate rispetto a quelle regionali: ad esempio, nel 2021 è andato ad allenarsi a un’altezza di 2400 metri a Iten, in Kenya, in modo da lavorare adeguatamente per la Mezza Maratona di Napoli.
Cosa mangia Yeman Crippa?
Come per ogni sportivo, l’alimentazione riveste un ruolo fondamentale per il successo di Yeman Crippa: il mezzofondista italiano è seguito dal medico sportivo Fabio Diana e ha una dieta specifica curata proprio da questo specialista da affiancare al suo workout. È lui stesso a cucinarsi i piatti, che sono semplici e salutari e comprendono verdure, pasta, bresaola e altre fonti di proteine. Per sua stessa ammissione non è un grande amante dei dolci, elemento che lo aiuta a limitare gli zuccheri extra, ed è abituato a non mangiare porzioni eccessivamente corpose. C’è uno sgarro, però, che ama concedersi: due birre a settimana.