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All-Star Weekend 2025: date e programma

All-Star Weekend

Tra il 14 e il 16 febbraio prende vita l’All-Star Weekend, il tradizionale fine settimana dove il campionato NBA si prende una “pausa” per far scendere in campo le sue stelle. La punta di diamante di questi tre giorni è ovviamente l’All-Star Game, la partita che unisce i migliori giocatori del campionato e che da quest’anno propone un format inedito, che vi racconteremo a breve.

Ma l’All-Star Weekend non è solo questo: ci sono altre gare e competizioni da ammirare all’interno di quella che è concepita come una vera e propria kermesse con ospiti illustri e personaggi del mondo dello spettacolo. Scopriamo allora il programma del weekend più “celebre” del mondo dello sport.

Celebrity Game: quando lo spettacolo incontra il basket

Il Celebrity Game è uno dei momenti più divertenti del weekend: introdotto nel 2003, vede star appartenenti al mondo del cinema, della musica, della tv, del web e dello sport sfidarsi in una partita di basket. Tra i tanti nomi famosi che hanno preso parte a questa gara possiamo ricordare Justin Bieber, Ice Cube, Jamie Foxx, Justin Timberlake, Kevin Hart, Anuel AA e il nostro Gianmarco Tamberi. Per rendere il match più particolare, sono state introdotte alcune regole speciali come il crunch time (un particolare momento in cui un canestro vale doppio) e il tiro da quattro punti.

Il Celebrity Game di quest’anno vedrà affrontarsi il Team Bonds e il Team Rice, che prendono il nome dai rispettivi, illustri allenatori: Berry Bonds, leggenda del baseball, e Jerry Rice, considerato il miglior ricevitore della storia del football americano. Tra i membri dei roster spiccano lo streamer Kai Cenat, il comico Druski, l’ex giocatore NBA Baron Davis e il cantante Shaboozey.

Rising Star Challenge: palla agli esordienti

La partita dei “giovani” è un grande classico dell’All-Star Weekend: nel corso degli anni ha cambiato spesso nome e format, ma l’idea di base è sempre quella di portare in campo una sorta di All-Star Game in versione ridotta, con i migliori elementi scelti tra i rookie (i giocatori al primo anno) e i sophomore (quelli al secondo).

La formula attuale prevede un torneo a cui partecipano quattro squadre: tre mescolano rookie e sophomore, mentre la quarta è composta da elementi proveniente dalla G League, la lega di sviluppo di giovani talenti creata dall’NBA. Tra i convocati, però, non ci sarà Victor Wembanyama: nonostante sia solo al secondo anno, infatti, il fenomeno francese è stato convocato per l’All-Star Game della domenica.

La gara del tiro da 3 punti

La gara del tiro da 3 punti raduna quelli che sono alcuni dei migliori tiratori di tutta l’NBA, in particolare gli esperti dalla lunga distanza. Il nome più famoso di questa categoria è probabilmente Stephen Curry, che ha anche vinto due edizioni di questa sfida (nel 2015 e nel 2021). La leggenda dei Golden State Warriors non figura tra i partecipanti di quest’anno, che saranno Jalen Brunson, Cade Cunningham, Darius Garland, Tyler Herro, Buddy Hield, Cam Johnson, Norman Powell e Damian Lillard. Quest’ultimo è due volte campione in carica, avendo vinto nel 2023 e nel 2024: se dovesse trionfare anche in questa edizione, raggiungerebbe Larry Bird e Craig Hodges in vetta alla classifica dei vincitori del three point contest.

Lo Slam Dunk Contest

La gara delle schiacciate è un altro grande momento di questo weekend, un’elettrizzante competizione a cui prendono parte i migliori schiacciatori della Lega, che si sfidano nel creare la dunk migliore e più creativa. Matas Buzelis dei Chicago Bulls, Stephon Castle dei San Antonio Spurs, Andre Jackson Jr. dei Milwaukee Bucks e Mac McClung degli Osceola Magic (la squadra della G League degli Orlando Magic) sono i partecipanti.

L’All-Star Game 2025

L’All-Star Game è il culmine dell’All-Star Weekend: le più grandi stelle della NBA calcano lo stesso parquet, realizzando il sogno di tutti i tifosi. Chi segue bene il campionato, però, sa che negli ultimi anni questa partita ha risentito molto in termini di spettacolo, sopratutto per via dell’assenza di una vera e propria posta in palio e del timore degli atleti di infortunarsi. Per provare a risolvere questo problema, e il relativo calo di interesse per la partita da parte del pubblico, la Lega ha deciso di proporre per la prima volta un torneo a quattro squadre, “scomponendo” i due roster di All-Star in tre team e aggiungendo come quarta partecipante la squadra che vincerà la Rising Stars Challenge due giorni prima.

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