NBA, le Steals of the Draft più clamorose della storia. Da Kawhi a Giannis, passando per Gervin e Parker. Vediamoli tutti | Parte 2
Drazen Petrovic – #60
Continuiamo la lista con il “Mozart dei canestri”, che venne scelto alla numero 60 del Draft 1986 dai Portland Trail Blazers. Uno degli europei più forti mai sbarcati oltreoceano.
NBA, le Steals of the Draft più clamorose di sempre | Emanuel Ginobili – #57
Manu fu la cinquantasettesima scelta al Draft del 1999 (Elton Brand fu la prima scelta, Steve Francis la seconda e il “Barone” Baron Davis la terza).
Tony Parker – #28
Rimaniamo a San Antonio. Due anni dopo Manu (siamo nel 2001), Pop pescò alla #28 Tony Parker. Due che avrebbero fatto piuttosto bene.
Kyle Korver – #51
Tiratore pazzesco e detentore del record per la più alta percentuale da tre punti in una singola stagione (53,6% nel 2009/2010), Kyle Korver venne scelto alla numero 51 dai 76Sixers (franchigia nella quale detiene ancora il record di triple segnate in una singola stagione: 226).
George Gervin – #40
Ha dominato la classifica dei migliori marcatori della lega per quattro stagioni (1978, 1979, 1980 e 1982). Ottavo di sempre nella classifica della media punti a partita in carriera (26.2). Convocato 12 volte all’All-Star Game e selezionato per 5 volte nell’All-NBA First Team (1978, 79, 80, 81 e 82) e 2 nell’All-NBA Second Team (1977 e 83). Hall of fame dal 1996, George Gervin venne selezionato alla numero 40.
Potremmo finire qua, ma vi mettiamo in lista qualche altro nome: Marc Gasol venne pescato alla numero 48 (campione NBA con i Raptors nel 2019); Khris Middleton alla #39; Draymond Green alla numero 35 dai GSW al Draft del 2012 (3 anelli al dito) mentre Gilbert Arenas (“Agent 0”, come venne soprannominato) alla numero 31 dai Golden State Warriors (franchigia con cui giocò due stagioni prima del passaggio a Washington). Chiudiamo con Dennis Rodman: scelto alla numero #27 dai Detroit Pistons nel Draft del 1986.