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TOP 5 Serie A – 15° Giornata

Come ogni settimana, arriva la TOP 5 di Schiaccio e Non Faccio Fatica sul turno di campionato appena concluso.

Giro di boa monco nel campionato di Serie A. La neve blocca l’Armani Exchange a Madrid dopo l’impresa di venerdì in Eurolega, annullando la trasferta di Cremona, mentre era stata già preventivamente rinviata, causa ampio focolaio interno alla Openjobmetis, la sfida tra Varese e Brindisi degli ex Vitucci e Giofré. Alle spalle non sbagliano Sassari e Virtus Bologna, che chiudono rispettivamente al terzo e quarto posto la prima metà di stagione (la Dinamo è avanti per aver vinto lo scontro diretto in trasferta, evitando nella potenziale semifinale di Coppa Italia l’accoppiamento con Milano).

Senza Devecchi (da valutare oggi, attraverso risonanza, l’infortunio patito a Tenerife) e Tillman, partito direzione Bursaspor, la squadra di Pozzecco, trascinata dalle triple di Bendzius (7/9 per 26 punti totali) e la solita efficacia da 27 punti e 12 rimbalzi di Bilan nel pitturato, contiene nell’ultimo quarto il ritorno di Cantù, dove si segnala con piacere la prestazione del diciannovenne Gabriele Procida: 14 punti e 6/10 al tiro. Di grande autorità la vittoria esterna della Segafredo (Weems con 17 è il primo dei quattro uomini in doppia cifra) sul mai facile campo di Trento – 16 con 4/6 da 3 per Forray, ultimo ad arrendersi – con i felsinei che si confermano imbattibili in trasferta (15 vittorie in altrettante partite stagionali, tra Campionato e Coppe) rispetto alla balbettante marcia casalinga: già cinque le battute d’arresto alla Segafredo Arena nella sola Serie A.


Nelle altre gare della domenica bella e convincente l’affermazione casalinga da 98 punti segnati per Pesaro (Filipovity 24, Filloy 22) su Brescia, così come Venezia non ha problemi contro una Reggio Emilia rimaneggiata – appena sette gli uomini ruotati – soprattutto sotto canestro (out Cham e Johnson, in arrivo Sutton e probabilmente Koponen) ma il vero colpo della giornata lo fa Trieste. Senza che Laquintana (13 in 30’, con 3 rimbalzi e 2 recuperi) faccia rimpiangere Fernandez, i giuliani si tolgono lo sfizio di vincere per la prima volta a Bologna (Banks 17 e Baldasso 12 gli unici in doppia cifra) sponda Fortitudo – senza Aradori, Happ e Mancinelli- dal ritorno in Serie A, cogliendo una prestigiosa qualificazione alla rassegna milanese di metà Febbraio.


Ariel Filloy (Prosciutto di Carpegna Pesaro)
– Con Filipovity spacca la partita nel secondo tempo, segnando 11 punti con triple nel quarto periodo. Chiude con 5/7 dall’arco (insolito 29% in stagione per uno specialista come lui) e la miglior prestazione offensiva stagionale, a quota 22.


Marco Belinelli (Segafredo Virtus Bologna) – Numeri apparentemente normali (15 punti in 21’ con 3/4 da tre) testimoniano solo in parte il potenziale impatto che potrà avere da qui in futuro sulla sua nuova – vecchia squadra. Entra in silenzio come decimo ultimo della rotazione nel finale di primo quarto, non forza mai e piuttosto sembra cercare con insistenza i compagni, per colpire in maniera letale quando viene messo in ritmo: operazione di grande valore tecnico e non solo mediatico.


Eimantas Bendzius (Banco di Sardegna Dinamo Sassari) – Non siamo certo nuovi a questo tipo di prestazioni, dato che per la settima volta su quattordici partite scollina oltre quota 20, ma fissa il nuovo record di triple mandate a bersaglio – il precedente era 6 – con il 7/9 che insieme ai 27+12 di Bilan lascia poche speranze ad una comunque generosa Cantù.


Andrejs Grazulis (Allianz Pallacanestro Trieste)
– Era 5/27 da 3 in stagione entrando in questa partita, aggiusta la mira anche dall’arco (3/4) oltre alla solita prova di sostanza che conta 8 rimbalzi e 3 assist, oltre a 20 punti in 23’ di utilizzo: quanto basta per sopperire anche alla non eccelsa giornata dei suoi compagni di reparto.


Mitchell Watt (Umana Reyer Venezia) – 22+8, con 10/15 dal campo per la solita giornata in ufficio del lungo reyerino gli vale, in giusta coabitazione col già citato Bilan – la palma di miglior centro di giornata.


Eugenio Dalmasson (coach Allianz Pallacanestro Trieste) – Ferma sul suo campo una delle squadre più in forma del momento, 4 vinte nelle ultime 5, portando Trieste per la prima volta alla Final Eight di Coppa Italia: bella storia per uno degli allenatori più esperti del nostro panorama cestistico.













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