La TOP 5 di CFVB sulla 5^ giornata di Serie A.
Frantz Massenat (Prosciutto di Carpegna Pesaro) – Nel momento migliore di Roma, tornata a -5, si carica la squadra sulle spalle e segna 11 dei 17 punti totali negli ultimi cinque minuti di gara: seconda vittoria per i marchigiani, quindici giorni dopo l’impresa di Venezia.
Michael Bramos (Reyer Venezia) – La sfida a distanza nel primo quarto tra lui è Bendzius (15-14 i punti messi a segno a favore del lituano di Sassari) è di una bellezza tecnica (un solo errore dal campo) rara, torna chirurgico nel quarto decisivo: 28 punti in 34’, con 6/10 dall’arco per Michael Bramos. Menzione speciale per Tonut e Mazzola, fondamentali nel 21-6 di parziale in favore dei Veneti che ha di fatto spaccato in due la gara.
Tomas Kyzlink (Unahotels Reggio Emilia) – il 26-1 a cavallo degli ultimi due quarti con cui la Unahotel ribalta la sfida ha tante anime diverse, ma stavolta è il ceco pescato da Treviglio in Silver l’uomo di punta (20 punti, 2 rimbalzi e 3 assist) di una Reggiana, al solito, dalle mille vite.
Luigi Datome (Armani Exchange Milano) – 7 punti consecutivi in due azioni per mettersi in partita, sequenza canestro – palla recuperata – canestro per rispondere alla bomba di Banks del -3: numeri “normali” (16 punti e 5 rimbalzi, con 6/8 dal campo), capacità innata di fare la cosa giusta nei momenti più importanti.
Jacorey Williams (Dolomiti Energia Trento) – L’anima della grande rimonta di Trento, vittoriosa al supplementare su Cremona rientrando da -17: 24 punti, 13 rimbalzi e 3 assist lo score dell’americano, il più continuo tra gli uomini di Brienza.
All. Frank Vitucci (Happy Casa Brindisi) – La sua Happy Casa vince sul mai facile campo di Trieste, pur tirando con 7/36 dall’arco: il break di 8-0 negli ultimi 2.50’’ ed i 24 rimbalzi offensivi catturati fotografano l’energia e la presenza mentale di una squadra in striscia di quattro vittorie, dopo l’onorevole sconfitta iniziale in quel di Venezia.
Scritto da Donatello Viggiano