L’ex attaccante del Parma Tino Asprilla torna alla ribalta della cronaca. “Vogliono uccidere quel ciccione di Chilavert”.
L’attaccante colombiano Tino Asprilla era stato colpito con un pugno dal portiere del Paraguay durante una partita di qualificazione mondiale 1998 e i Narcos erano pronti a vendicarlo. Ma l’ex Parma li fermò:
“Quello che succede in campo finisce in campo”.
José Luis Chilavert e Tino Asprilla, ex Parma, all’epoca al Newcastle, prima della fine si azzuffano: l’attaccante colpisce in bocca il portiere dopo aver ricevuto uno sputo. Entrambi vengono espulsi e negli spogliatoi Chilavert colpisce con un pugno in faccia Asprilla. (FONTE Gazzetta dello Sport).
Il giocatore torna a casa e riceve una telefonata…
“Sono Julio Fierro, puoi venire qui al mio hotel?”
All’incontro 10 persone ubriache e qualche donna paraguaiana e…
“Abbiamo bisogno che tu dia l’autorizzazione perché questi due uomini rimarranno qui ad Asunción, vogliono uccidere quel ciccione di Chilavert”
La risposta dell’attaccante non tardò ad arrivare:
“Ma sei pazzo? Quel che succede in campo finisce in campo. Finisce lì”.
Tutto è bene cio’ che finisce bene e Chilavert continuò a parare.
L’ex attaccante del Parma Tino è stato ricoverato e poi operato alla mano, per un motivo… >>CONTINUA
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