L’attaccante del Parma e della Colombia, Tino Asprilla chiusa la parentesi con il calcio a cosa si sarà dedicato?
Asprilla negli anni gloriosi del Parma faceva coppia d’attacco con Alessandro Melli. In panchina sedeva Nevio Scala e i bianco crociati in quei anni conobbero forse uno dei momenti calcistici migliori di tutta la storia del club. Famoso per le sue esultanze acrobatiche, Asprilla era un vero “pazzo” anche fuori dal rettangolo di gioco.
Alcuni giornali ai tempi sottolineavano la sua estrema esuberanza, che spesso sfociava in comportamenti al limite della legalità . Dal pugno all’autobus che gli costò qualche punto sulla mano, a quella volta che la polizia lo trovò in macchina con due pistole nel sedile del passeggero. Asprilla era tanto altro perché non rinunciò a posare senza veli per un calendario nel ’93 e nel 2008 venne nuovamente arrestato perché sparava con una mitragliatrice. Storie, bugie o invenzioni, questa però è stata a grandi linee la sua vita.
Oggi, che fina ha fatto Tino Asprilla?
In Colombia ha iniziato la produzione e il commercio dei preservativi. Nel suo paese questa tipologia di attività è in grande crescita e l’esterno offensivo ex Parma è come al solito arrivato per primo.
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