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FANTACALCIO: TOP 11 per la 5° giornata

Db Parma 15/09/2019 – campionato di calcio serie A / Parma-Cagliari / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Joao Pedro

PORTIERE

MIKE MAIGNAN (MILAN-VENEZIA)

Il portiere del Milan sta dimostrando gran carattere in questo inizio di campionato e al momento non sta facendo rimpiangere oltremodo l’addio di Donnarumma. Per gara e forma è senza alcun dubbio lui l’indiziato speciale con i numeri giusti tra i guantoni per dare ai suoi fantallenatori punti importanti in termini di modificatore.

DIFENSORI

THEO HERNÁNDEZ (MILAN-VENEZIA)

Parliamoci chiaro, se avete deciso di puntare su Theo Hernández al fantacalcio, avrete di sicuro speso una buona quantità di crediti, quindi l’ipotesi di lasciarlo fuori è assolutamente da escludere. Qualche volta risulta ancora impreciso in fase difensiva, ma le sue sgroppate a spaccare le difese avversarie sono ormai diventate una consuetudine. In questo campionato non ha ancora trovato né la via del gol né gli assist per i compagni. Sarà la volta buona contro la neopromossa Venezia?

DAVIDE FARAONI (SALERNITANA-VERONA)

Il cambio di allenatore in corsa sembra aver giovato non poco ai giocatori del Verona. Vittoria importantissima quella ottenuta dagli scaligeri in rimonta contro la Roma di Mourinho. Prestazione degna di nota quella di Faraoni. Dopo un primo tempo giocato al di sotto delle sue potenzialità, si inventa un gol da cineteca che vale la vittoria ed i conseguenti 3 punti. Anche contro la Salernitana, la presenza di Davide in campo sarà imprescindibile.

CHARALAMPOS LYKOGIANNIS (CAGLIARI-EMPOLI)

Nonostante la sua naturale predisposizione a spingersi in avanti, Lykogiannis gioca contro la Lazio una partita più attendista, viste anche le qualità degli attaccanti da affrontare. Con il passaggio al 4-4-2 di Mazzarri potrebbe trovare nuovamente una maglia da titolare anche contro l’Empoli, che potrebbe soffrire non poco le sue discese sulla fascia. Le premesse per far bene ci sono tutte. Rischiamolo!!

CENTROCAMPO

SANDRO TONALI (MILAN-VENEZIA)

Giocatore totalmente rigenerato dalla cura Pioli. Gestisce le geometrie di gioco a centrocampo, verticalizza divinamente per gli attaccanti e quando c’è da lottare e fare legna non tira indietro la gamba. Continuando su questo livello di prestazioni può dire la sua anche in ottica Nazionale. Pur non avendo tantissimi gol nei piedi, risulta comunque indispensabile nelle occasioni da calcio da fermo, che spesso regalano tantissimi bonus per i fantallenatori.

LORENZO PELLEGRINI (ROMA-UDINESE)

Non si ferma più Lorenzo Pellegrini, che realizza contro il Verona, il terzo gol stagionale in quattro partite disputate. Una perla di tacco che si candida a finire tra i gol più belli di questa Serie A. Lorenzo prova ancora una volta a caricarsi la squadra sulle spalle, che dopo esser passata in vantaggio, subisce la rimonta definitiva degli scaligeri. Ovviamente la presenza in campo del trequartista è indiscutibile anche nel turno infrasettimanale che vedrà la squadra di Mourinho ospitare un’Udinese in cerca di riscatto dopo la brutta sconfitta patita contro il Napoli.

MATTIA ZACCAGNI (TORINO-LAZIO)

Tra chi pensa abbia aspettato troppo e chi crede che in realtà sia troppo presto, Mattia Zaccagni ha con una decina di mesi di ritardo rispetto a quelle che furono le insistenti voci, iniziato il suo sogno in un top club: la Lazio.
Cerca ancora la prima marcatura con l’aquilotto, e chissà che non possa arrivare proprio contro il Torino che lo vide confezionare un assist nella partita d’andata l’anno scoro. 2 gol nella prima giornata contro il Sassuolo e poi l’ultima prestazione completa con la maglia del Verona e due sporadiche presenze da meno di mezz’ora in biancoceleste. Non ci vuole di certo la zingara per sapere che Sarri non è solito far entrare giocatori dalla panchina in momenti cruciali del match, salvo particolari casi dettati da un’illimitata fiducia frutto di mesi di “convivenza”, fiducia di cui non crediamo Zaccagni goda. Ma magari, a risultato acquisito potrebbe usufruire degli ampi spazi creati inevitabilmente dal gioco del Toscano dalla sigaretta facile.

RICCARDO ORSOLINI (BOLOGNA-GENOA)

Schierando Orsolini si parte già potenzialmente con un piccolo vantaggio.
Il 24enne di Ascoli Piceno è infatti sempre schierato da Mister Sinisa tra i tre d’attacco, senza troppi giri di parole è come “giocare” con un attaccante in più. Tornando alla stagione di Orsolini, il 7 può vantare un assist nelle prime tre giornate, motivo che ci spinge ad inserirlo tra le scommesse e non tra le certezze per la prossima giornata.
Con una fantamedia di 6 spaccato, Orsolini ha iniziato la stagione con l’obiettivo di togliersi quell’amaro in bocca residuo della scorsa stagione. Lo scorso anno infatti ha sfiorato le 8 marcature in A, cifra che resta il suo record siglato nelle stagioni 19/20 e 18/19. Contro gli si presenta un’avversaria tosta, il Genoa seppur tra le mura amiche rappresenta sempre un’insidia, complice ovviamente una buona difesa tra esperienza e freschezza, ma se avesse avuto la strada spianata non sarebbe in questa top.
Crediamo comunque che sia destinato a cominciare ad ingranare.

ATTACCO

JOÃO PEDRO (CAGLIARI-EMPOLI)

Nonostante i risultati in casa Cagliari tardano ad arrivare, João Pedro sta dimostrando di essere tra gli attaccanti più forti della Serie A. Partita monumentale la sua contro la Lazio. Nel primo tempo si vede poco, come il resto della squadra, per poi scatenarsi nella ripresa. Prima realizza un gol su pallonetto di testa, poi sfrutta un passaggio filtrante per galoppare sulla fascia, di potenza si trascina letteralmente Luiz Felipe e fornisce lassi per la rete di Keita. Un dato importante da segnalare è che in tutte le reti realizzate dal Cagliari in queste prime giornate di campionato, c’è sempre stato lo zampino dell’attaccante brasiliano. Insostituibile!

ANTE REBIĆ (MILAN-VENEZIA)

Con Ibra ancora fuori dai giochi ed un Giroud non al massimo della condizione, toccherà ancora una volta ad Ante Rebić guidare l’attacco dei rossoneri. Il Jolly d’attacco del Milan fornisce un’altra prova solida contro due avversari tostissimi da superare come Bonucci e Chiellini. Nel finale di partita trova anche il gol grazie ad una torsione di testa su azione di calcio d’angolo, che vale il definitivo pareggio. Il turno infrasettimanale vedrà i rossoneri ospitare la neopromossa Venezia, avversario sulla carta più abbordabile. Se le fatiche di Champions ed i 90 minuti giocati contro la Juventus non si faranno sentire, Rebic potrà regalare altri bonus ai fantallenatori.

MATTIA DESTRO (BOLOGNA-GENOA)

Iniziamo da lui, un eterno what if del calcio italiano, se avesse avuto un po’ più di fortuna probabilmente non staremmo parlando di una punta da appena metà classifica. Mattia Destro è pronto a tornare in grande stile al Dall’Ara, stadio in cui per ben 4 anni ha militato. La scorsa stagione Mattia è tornato in doppia cifra per la quarta volta in carriera per di più dopo 4 lunghissime stagioni, caratterizzate da digiuni e infortuni. Attenzione però, Destro non è uno che disdegna il gol contro le ex squadre, proprio l’anno scorso mise a segno sia un gol contro il Bologna che una doppietta contro il Milan. Se è vero che qui a Genova ha perso i rigori a causa Mimmo Criscito, ha anche ritrovato grande fame di rivalsa.

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