Per questa volta non scherziamo, non ce la sentiamo, su di un ragazzo che abbiamo conosciuto personalmente e che si è fatto notare per la grande educazione.

Il nostro è un saluto pubblico e vorremmo che nessuno usasse dell’ironia scontata.

Sì perché non ci va di farlo davanti ad un ragazzo di 27 anni, con tanti guai fisici, brasiliano, quindi lontano da casa e dalla famiglia. Si è ritirato a 27 anni risolvendo il contratto che lo legava al Trapani da soli 6 mesi.

Ha risolto il contratto che lo legava al Trapani e la prossima settimana, sistemate alcune situazioni, volerà a casa. Tornerà in Brasile dove proverà ad intraprendere la carriera di procuratore.

GRAZIE FELIPE

“E’ giunto il momento di fare quello che mai avrei voluto fare, dire basta, dire addio, ad un sogno che ho sempre portato nel cuore. La vita ti mette davanti tanti ostacoli, diverse volte superati, ma questa volta mi tocca gettare la spugna. Nella mia vita ho dovuto affrontare cose che non auguro a nessuno, le critiche che ho ricevuto diverse volte da persone che non hanno la minima idea della sofferenza che ho avuto, mi hanno ferito in un primo momento ma mi hanno fatto diventare più forte. Non è bastato. E’ con grande dispiacere che lascio il calcio giocato. Con tanti rimpianti ma allo stesso tempo felice per le grandi soddisfazioni che questa avventura mi ha regalato. Ringrazio di cuore tutti i miei tifosi e fans, da Udine a Bari, passando per Pegani, Portogruaro, Brescia e nonostante i soli 6 mesi Trapani. Un grande abbraccio a tutti…”

Anche Serse Cosmi lo salutò con una lettera che diventò virale subito sul web.

Mi toccherá sentire ed ascoltare elogiare fenomeni di giocatori alti 1,90 cm, di grande corsa, che per guidare o stoppare la palla (sì, la palla!!!) impiegano ben cinque secondi, mentre tu lo facevi in meno di uno. Con me hai giocato 213 minuti. Ti giuro, sono stati molto più belli di campionati interi giocati da altri.

La lettera completa continua qui:

https://chefaticalavitadabomber.it/serse-saluta-felipe-sodinha/