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I 4 più forti di sempre secondo Ronaldo il Fenomeno

Ronaldo negli spogliatoi del Maracana Stadium

Per una certa generazione Ronaldo Luís Nazário de Lima, noto come Ronaldo il Fenomeno, è una vera e propria icona. Molto più che un calciatore, R9 è stato uno degli attaccanti più dominanti a cavallo degli anni 2000. La storia la sappiamo tutti: un prime da assoluto schiacciasassi, un mondiale vinto da protagonista, una velocità inimmaginabile per un centravanti e un controllo pressoché perfetto del proprio corpo. Poi gli infortuni, il calo di rendimento, l’aumento di peso e la fine della carriera in Brasile. Di Ronaldo si dice che negli anni del suo massimo splendore sia stato uno dei giocatori più forti mai visti su un campo da calcio, e molto probabilmente è così.

Oggi Ronaldo è un dirigente sportivo e continua ad essere vicino al mondo del calcio: ad un giocatore così dominante e simbolico è normale chiedere le opinioni più disparate, e la classica e insidiosa questione su chi considera il calciatore più forte di sempre non può mancare. Dopo averci pensato, R9 ha dato la risposta più democratica possibile, indicando non uno ma ben quattro nomi: ecco quali sono.

Pelé

Pele con la maglia del Brasile 1958
(Photo by Pictorial Parade/Archive Photos/Getty Images)

Pelé non poteva di certo mancare in questa lista: l’attaccante del Santos, squadra in cui ha militato per ben 19 stagioni, è considerato da molti il miglior calciatore di sempre e il simbolo di questo sport nel XX secolo, al punto da essere dichiarato “Patrimonio storico-sportivo dell’umanità”. Tra i suoi tantissimi traguardi è impossibile non menzionare i tre mondiali vinti da protagonista, di cui il primo a soli 17 anni: in Svezia, nel 1958, scioccò l’intero pianeta e diede un significato del tutto nuovo all’atto di vestire la maglietta numero 10. Ad oggi, è ancora l’unico calciatore al mondo ad aver trionfato così tante volte nel torneo più importante. Con il Santos ha conquistato, tra le altre cose, il campionato Paulista (dieci volte), il Torneo Rio-San Paolo (quattro), la Copa Libertadores (due) e il Campeonato Brasileiro Série A (sei).

Diego Armando Maradona

Diego Armando Maradona con la maglia del Napoli gioca contro la Juve
(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Diego Armando Maradona è un altro simbolo del calcio: per molti il numero 10 per antonomasia, ha legato la sua carriera alle maglie di Barcellona, Napoli e, ovviamente, della Nazionale argentina. Se Maradona è un’icona di questo sport in tutto il mondo, infatti, nel suo paese natale e nella città partenopea possiamo parlare di un vero e proprio culto nei suoi confronti: con gli Azzurri ha vinto i primi due storici scudetti della squadra, nelle stagioni 1986-1987 e 1989-1990; con l’Argentina, si sa, è salito sul tetto del mondo nel 1986. All’interno della grande corsa all’oro mondiale, nella memoria storica è cristallizzato il match contro l’Inghilterra, dove realizza la controversa rete di mano e quello che è considerato il “gol del secolo”.

Lionel Messi

Messi segna contro la Nigeria ed esulta
(Photo by Alex Livesey/Getty Images)

Con il successo ai Mondiali del 2022 in Qatar, Lionel Messi ha vinto tutto ciò su cui si può mettere le mani nel mondo del calcio, e lo ha fatto guidando la sua Nazionale al trionfo che mancava dal 1986, da quando nei suoi panni c’era Diego Armando Maradona. Parlare di tutti i trofei vinti da Messi e dei suoi record è quasi superfluo: tra i tanti traguardi, ricordiamo Capocannoniere de La Liga (8 volte), Scarpa d’Oro (6 volte), Miglior giocatore de La Liga (10 volte), Calciatore Argentino dell’Anno (16 volte), Calciatore che ha segnato il maggior numero di reti con la stessa squadra di club (671 con il Barcellona) e soprattutto vincitore del Pallone d’Oro (8 volte). Lionel Messi è anche il secondo calciatore più prolifico della storia del calcio, il più titolato di sempre e uno dei pochissimi ad avere superato le 1000 presenze in carriera. Abbastanza, insomma, per essere considerato uno dei più grandi.

Cristiano Ronaldo

Cristiano Ronaldo esulta per un gol con la maglia del Manchester United
(Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)

Se vi steste chiedendo chi è il calciatore più prolifico della storia del calcio, ci siamo arrivati: Cristiano Ronaldo ha infatti segnato 903 reti in 1253 gare ufficiali, ma il suo contributo al calcio moderno non si limita “solo” a questo. Anche lui, come Messi e le altre leggende di cui abbiamo parlato, ha vinto moltissimo in carriera e ha abbattuto diversi record: oltre a quello delle reti segnate, per esempio, è l’unico calciatore ad aver vinto nello stesso anno solare l’Europeo, il Mondiale per club, la Champions League e il Pallone d’oro. Inoltre, è l’unico ad avere vinto la classifica marcatori in tre dei principali campionati europei e il giocatore con più presenze nella storia delle nazionali calcistiche.  

Insomma, Ronaldo il Fenomeno ha giocato piuttosto facile nel fornire la risposta su chi sia il calciatore più grande di sempre, un dibattito che continua ad infiammare i tifosi ad ogni latitudine da decenni: in maniera democratica, possiamo dire che chiunque di questi sia il vostro preferito, siete comunque dalla parte della ragione. 

Guarda la classifica di Ronaldo nel nostro video dedicato su TikTok!

@chefaticalavitadabomber

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♬ suono originale – CFVB
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