Notizia fresca, Steven Zhang ufficialmente è il nuovo presidente dell’Inter…
Per un trentenne come me, cresciuto nell’era degli Agnelli, di Moratti, Silvio e Galliani ma anche Gaucci, Tanzi e Cragnotti con tutti i loro scandali, Sensi Franco e Sensi Rosella sapere che un ragazzo di 26 anni, cinese è alla presidenza dell’Inter fa strano e fa pensare…
Forse per quelli un po’ romantici come me che ricordano le spese folli di Moratti, le interviste di Gianni Agnelli, la cravatta gialla di Galliani, la passione e la “garra” di Gaucci, resta l’idea del presidente innamorato, del presidente appassionato per cui i giocatori sono come figli e si fa fatica ad accettare che tutto quanto abbia preso la via del mero marketing…
Che gli sponsor arabi e cinesi, filippini e malesi facciano comodo, che le risorse dagli USA servano, che la pubblicità in Qatar sia fondamentale puó anche essere vero, possiamo capirlo e lo comprendiamo…
Come si dice: “Accetto ma non condivido” e personalmente i padri/presidenti li rimpiango, mi ricordano un calcio anni 80/90, il mio calcio, quello della mia generazione, quello dell’Inter di Ronaldo che non vince mai, quello della “Juve che ruba”, quello del Milan d’Europa, Lazio e Roma che chiudono il vecchio ed aprono il nuovo millennio con due scudetti, il Parma di Malesani, la Fiorentina di Cecchi Gori, Batigol e Rui Costa ed il Brescia di Corioni, Mazzone e Baggio…
Quello era il mio calcio, i cinesi vendevano riso e copiavano le nostre magliette…
A Roma e Bologna oggi abbiamo gli americani, Parma ed Inter cinesi, Milan dopo anni di guai orientali sono tornati “italiani”, la Juve dopo la parentesi Cobolli Gigli è tornata a dominare con gli Agnelli e per fortuna la viola si tiene i DellaValle e la Lazio ci da soddisfazione col Gaucci del nuovo millennio Claudione Lotito!
Sperando che queste cose servano a rilanciare l’intero movimento, io mi tengo stretti i miei ricordi e guardo avanti con la speranza di tornare indietro…
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