La prima e più ovviamente risposta sarebbe: i gol. Nella bruciante sconfitta maturata proprio questo sabato contro il Napoli di Conte, Kolo Muani è stato una delle poche cose positive viste nella prestazione bianconeri. La squadra di Thiago Motta presenta chiare ed evidenti difficoltà in questi ultimi mesi, sopratutto per quanto riguarda le fasi di costruzione e finalizzazione: i gol arrivano con il contagocce, e la designata prima punta Dusan Vlahovic sembra essere sempre più estranea all’ambiente che la circonda. Kolo Muani arriva in prestito dal Paris Saint-Germain proprio per dare una mano ad una Juventus evidentemente più sterile di quanto si poteva pensare ad inizio stagione. Ma potrà essere davvero utile?
Il profilo tecnico di Kolo Muani
Prima di vedere cosa potrebbe dare alla Juventus, approfondiamo il modo in cui gioca Kolo Muani: il francese è una prima punta che ama avere tanto spazio davanti, e che dà il meglio di sè quando può sfruttare il suo eccezionale atletismo in campo aperto, sia con la palla tra i piedi che per completare le verticalizzazioni. Ma c’è di più: è un profilo che ama associarsi con i suoi compagni e che nelle sue esperienze passate, come la parentesi al Francoforte, ha dato prova di essere un ottimo assist-man. Un fondamentale in cui, per rimanere in casa Juventus, Vlahovic continua ad essere piuttosto carente.
Alto 1.87 e dal peso di 77 kg, Kolo Muani sa svariare lungo tutto il fronte offensivo, aumentando il coefficiente di pericolosità dei reparti offensivi di cui è parte e aggiungendo imprevedibilità alla manovra: a questo proposito, ricordiamo che un altro fondamentale in cui eccelle è il dribbling, una boccata d’aria fresca in questa Juventus.
Cosa può aggiungere Kolo Muani alla Juventus di Thiago Motta
Chi ha visto anche solo una partita recente della Juventus di Thiago Motta avrà senz’altro notato come la squadra fatichi ad essere realmente efficace nella metà campo offensiva, offrendo spesso una circolazione di palla che risulta poi essere stantia e una certa rigidità da parte degli interpreti. In un contesto con poca brillantezza, Kolo Muani può essere quindi l’elemento che garantisce una nuova imprevedibilità, sia nello “spaventare” gli avversari sia nel rivitalizzare i compagni di un reparto che sembra essere regredito dopo le prime uscite e incapace di attaccare in maniera frizzante e convincente.
Come detto, Kolo Muani è un asso nel risalire il campo, ma risulta più limitato nei duelli spalle alla porta e nel ruolo di “pivot”: la Juventus, quindi, dovrà anche supportare il suo nuovo attaccante cercando di proporre una manovra meno stringente e in grado quindi di creare più spazio davanti. Beninteso, Kolo Muani è un attaccante in grado anche di occupare l’area di rigore, come si è visto proprio contro il Napoli, dove ha segnato un gol di puro istinto. Non pecca nemmeno nei colpi di testa, e questo lo rende un attacante capace di fare male sia a terra che per via aerea.
I possibili problemi di integrazione
L’idea che in molti si sono fatti, però, è che l’arrivo di Kolo Muani serva più a mettere una pezza ai problemi della Juventus che a risolverli davvero. Anche perché, al netto delle sue capacità, non sembra essere il profilo più adatto da un punto di vista tattico: Motta attualmente propone infatti un gioco posizionale che a volte si esprime in maniera eccessivamente rigida e che porta quindi ad allontanare i giocatori in campo; un profilo che ama l’associazione e soprattutto chiede possibilità di muoversi come Kolo Muani, dunque, potrebbe risultare “fuori luogo” a lungo andare.
Un modo per ovviare a questo problema sarebbe ovviamente optare per un gioco più verticale, ma questo sarà Motta a deciderlo: sembra sia stato proprio l’allenatore a volere fortemente Muani alla Juventus, quindi è possibile che abbia in mente una serie più ampia di aggiustamenti. Tra questi, potrebbe esserci anche l’idea di impiegarlo lungo la trequarti, probabilmente come esterno.
Ovviamente, nel calcio non esistono davvero certezze, per cui è difficile capire già ora se Kolo Muani saprà essere la chiave di volta per i prossimi mesi della stagione o se, invece, si schianterà contro il muro della Serie A.