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La punizione di Roberto Carlos contro la Francia

Brazil’s defender Roberto Carlos kicks the ball during match 62 of the 2002 FIFA World Cup Korea Japan semifinals 26 June, 2002 in Saitama, Japan. AFP PHOTO PEDRO UGARTE (Photo credit should read PEDRO UGARTE/AFP via Getty Images)

Estate 1997, manca un anno al Campionato del Mondo di calcio che sarà organizzato per la seconda volta, a distanza di 60 anni, dalla Francia. E cosa fece la FFF, la Federcalcio francese, a tal proposito? Decise di organizzare un quadrangolare in preparazione alla manifestazione. Oltre ai padroni di casa, furono invitati il Brasile campione del Mondo in carica, l’Italia vice-Campione del Mondo e l’Inghilterra della premiata ditta Beckham.Owen, campione del Mondo nel 1966.

Tra il 3 e l’11 giugno 1997, si giocò questo torneo di cui si tenne una sola edizione, quella di cui vi stiamo parlando. A vincere il torneo fu l’Inghilterra, seguita dal Brasile. Al terzo posto si classificò la Francia e al quarto l’Italia.

A distanza di quasi 23 anni, tutti hanno un ricordo nitido di quel torneo: oltre a giocare la creme de la creme del calcio del tempo, la mente vola al match inaugurale fra Francia e Brasile che, ironia della sorte, sarà anche la finale del Mondiale l’anno successivo.

Lione, “Stade de Gerland”, di scena galletti contro verde-oro. La chiave del match fu al minuto 22: fallo di Deschamps su Romario e per l’arbitro svizzero Muhmenthaler è punizione. Quella punizione diventerà storica.

Sul pallone il numero 3 brasiliano Roberto Carlos, terzino sinistro del Real Madrid con una fugace apparizione all’Inter. Il giocatore prese la palla, la osservò e cercò la valvola. Roberto Carlos era uno specialista dei calci piazzati e tante volte ha segnato in quel modo. Ma questa volta la distanza è impossibile: 35 metri, troppi.

Eppure Roberto Carlos ci crede: mette giù la palla con la valvola puntata verso di lui, fece una grande rincorsa con il giocatore che superò il cerchio di centrocampo. Partenza verso la palla, tiro.

Un giocatore saggio avrebbe calciato piano verso l’area cercando un compagno. Invece Roberto Carlos prese la ricorsa, si gettò sul pallone di sinistro e….poi il resto è storia del calcio.

A pareggiare quel gol clamoroso ci pensò il carneade Keller al minuto 60, ma mentre oggi nessuno si ricorda di quell’attaccante francese (neanche convocato poi per il Mondiale), ancora oggi tutti noi ci ricordiamo di quel tiro e ci chiediamo, come sempre: ma come caspita ha fatto Roberto Carlos a segnare in quel modo?

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