Tutti noi sappiamo che sul posto di lavoro accade di tutto e di più. Insulti, gelosie, mobbing, tradimenti. Sì, proprio tradimenti: rientra infatti nella normalità quella brava persona che, in preda ad attacchi di bomberaggine acuta (tradotto, ormoni impazziti) e molta voglia di assolvere ai propri compiti, manda in fumo un matrimonio cornificando beatamente la propria dolce metà.
D’altro canto, c’è anche qualcuno che, sul posto di lavoro, la ‘dolce metà’ riesce a trovarla.
Noi che speriamo, in futuro, di poter lavorare per qualche colosso televisivo, siamo dei sognatori. Ma lo facciamo per una ragione principale: la fig… la voglia di raccontare sport. E, molte volte, proprio questa voglia di narrare le gesta sportive di atleti e calciatori ci fa sembrare uomini teoricamente interessanti, dalla voce possente o dalla penna fine, ma in sostanza terribili acchiappafighe con qualcos’altro di possente.
Sono molte, a tal proposito, le coppie di giornalisti sportivi nate e telecamere spente, ma vogliamo elencarne qui principalmente cinque.
P.S. Giuriamo che non vogliamo far sembrare Sky una agenzia matrimoniale.
La top 5 delle coppie di giornalisti: no, non c’è Diletta Leotta (per nostra fortuna)
- “Zoff! Anzi scusatemi, Peruzzi! Vabbè (in sottofondo) Buffon al rinvio!” È questa, più o meno, la sintesi di ogni partita della Nazionale Italiana commentata da Marco Civoli, telecronista storico presente anche nelle edizioni di PES, dal 2004 al 2008, ricordate in Italia per essere state utilizzate come alternativa ai sonniferi. Tanto che la Konami preferì convertirgli il cognome in “Meccia” per non farlo riconoscere a nessuno.
Chissà, magari alla fine di unìamichevole estiva “Italia-Albania”, Civoli viene fermato in tribuna stampa da una ragazza italiana inviata per una tv albanese, Lara Vecchio. Il risultato di questo incontro sarà un matrimonio felice per il buon Marco, che non aveva mai avuto il piacere di addormentare con la sua voce una donna, e per l’affascinante Lara Vecchio.
- A condurre molte edizioni di Sky Sport 24 è Roberta Noè, famosa anche per gli interventi insieme a quel gruppo di vecchi (tra cui Fabio Caressa) in Sky Calcio Club. Nota per il suo abbigliamento appariscente (Pirandello la chiamarebbe “la vecchia imbellettata”) ha conquistato il cuore di Paolo Ghisoni.
Il giornalista è solito intrufolarsi nei campi di allenamento delle giovanili e presentarsi ad un giocatore a caso con la scusa di un’intervista per “La Giovane Italia”, programma Sky sui giovani talenti. Si dice che Ghisoni riesca a scroccare le sue interviste regalando una bustina di Goleador al ragazzino prescelto.
- Un volto storico di Sky Sport è Alessandro Alciato, che da anni è un inviato speciale anche al seguito della Nazionale Italiana. Dottore in statistica, fece girare l’embolo a Mastrolindo Galliani quando informò i telespettatori di Sky che i paganti a San Siro erano stati 10mila e non 32mila: caramelle insomma. Chissa, magari Alciato è riuscito a portarsi a casa Eleonora Cottarelli, conduttrice di Sky Sport 24 e precedentemente inviata per la pallavolo, grazie alle balle raccontate sulle sue “dimensioni”. E sappiamo il feeling che Alciato ha con i numeri… povera Eleonora credulona.
- Uno dei telecronisti più amati del mondo Sky è sicuramente Maurizio Compagnoni. Da fonti abbastanza certe sappiamo che ha ereditato il suo famoso “RRRRRRRETE RETE RETE!” dal padre pescatore che urlava così quando riusciva a portare a casa una bella trota. Il figlioletto non ha tradito le sue aspettative e una bella trota l’ha pescata anche lui: si tratta di Vanessa Leonardi, sul podio delle giornaliste più sognate dai telespettatori di Sky.
Si vocifera che il buon Compa abbia affondato con la Leonardi quando questa, in una famosa puntata del telegiornale, disse in diretta senza freni inibitori “La faccio vedere a tutti”. Speriamo che ora la donzella non faccia così, ma, visto il suo elevato livello di retorica , abbiamo capito che Maurizione aveva un solo obiettivo: metterla in RRRRRETE.
- Benvenuti ad una puntata speciale di Stranamore: ospiti Giorgia Rossi e Alessio Conti. “Uno su mille ce la fa” e quello lì stavolta è l’insospettabile, quello, cioè, che prima si addormentava sognando la Camusso e invece ora si bomba una delle più belle giornaliste italiane. Ex di Pjanic, che evidentemente di piccolo non aveva solo il fisico, la Rossi si è distinta anche nella conduzione della Champions League su Premium e nell’essere stata assunta nel Biscione inpoco tempo. Come il tempo che ha impiegato il Conti ad accettare un suo invito a cena.