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Ma che fine ha fatto Francesco Flachi

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Quanti ne abbiamo visti esplodere da ragazzini e poi sparire? La storia di Francesco Ciccio Flachi però è un pochino diversa. Lui non è sparito, lui si è perso per la strada mentre stava comunque facendo vedere parte del suo immenso talento. Basti pensare che questo ragazzotto classe 75 e natoflachi-brescia a Firenze è il terzo marcatore di sempre nella storia della Sampdoria, con i suoi 112 gol in 8 stagioni, dietro solo a mostri sacri come Mancini (171 reti) e Vialli (141). Mancini e Vialli, mica cotiche.

Cresciuto nella Fiorentina, con la quale vince il campionato di serie B nel 1993, prima stagione da professionista, viene poi mandato in prestito a Bari prima e ad Ancona poi, dove fa subito vedere qualcosa di buono, segnando 10 reti in 17 presenze. La Viola lo richiama quindi alla base, ma è la Fiorentina di Trapattoni, una squadra ambiziosa che in attacco ha Batistuta, Edmundo, Robbiati e Oliveira. Ovviamente Il ragazzino ha poco spazio e così viene ceduto alla Sampdoria.

Sono gli anni della Sampdoria in serie B. Il primo anno si trova come allenatore Ventura (lasciamo stare ogni commento) e le cose vanno così così. 5 gol per lui in 28 presenze. Secondo anno con Cagni in panchina, riesce a segnare ben 17 gol. Il terzo anno è buono per lui, che segna 16 gol, ma la Sampdoria arranca e ottiene la salvezza a 3 giornate dalla fine, dopo aver rischiato la retrocessione. Poi finalmente con Novellino arriva la promozione, e il nostro eroe forma con Bazzani una coppia perfetta. La Samp arriva quinta in campionato sfiorando la zona Champions. In seguito gli verrà affiancato Bonazzoli, simile a Bazzani per caratteristiche, dimostrando che forse è proprio Flachi il valore aggiunto di questa squadra.

Il 20 dicembre del 2006, su rigore, contro il Livorno, segna il suo ultimo gol con la maglia blucerchiata. Lui che aveva regalato una quantità incredibile di meravigliosi gol in rovesciata o sforbiciata, tanto da divenire, si narra, l’idolo e l’ispirazione di Ibrahimovic, dopo la squalifica di due mesi per calcioscommesse, che lui ha sempre ritenuto assurda, a differenza delle altre che avrebbe ricevuto in seguito e di cui si sarebbe preso ogni responsabilità, lui, dicevamo, non era più lo stesso.

Così, nel febbraio 2007, viene trovato positivo alla cocaina e squalificato per 16 mesi, che divennero poi 24. Ovviamente, non era doping. Era solo la disperazione di un ragazzo che si stava buttando via. Quindi si allena con il Pietrasanta, in Eccellenza , per tornare a giocare. Finita la squalifica si trasferisce a Empoli, sempre in serie B. L’anno successivo al Brescia, dove si presenta con un gol dopo 25 minuti dal suo debutto. A dimostrazione che il ragazzo il talento ce l’ha. La testa non più. Perchè il 19 dicembre 2009 viene trovato nuovamente positivo alla cocaina. Chiesta la radiazione, ottiene una squalifica di 12 anni che di fatto interrompe definitivamente la sua carriera.

Peccato, poteva essere un altro Del Piero, un altro Totti, un altro 10 che tanto avrebbe fatto comodo anche alla nazionale. Invece sarà per sempre un altro meraviglioso, pazzo talento sprecato.

 

CHE FINE HA FATTO? Nel 2011 apre a Firenze un ristorante, il Flet, con l’amico Saudati. Il ristorante però chiude nel 2014. Pare fosse un pò troppo chic. In seguito quindi cambia direzione, ma non settore, ed apre, sempre a Firenze, zona Ponterosso, una paninoteca, Panino di Categoria, che ha anche una valutazione di 4 su 5 su tripadvisor.

panino flachiAndiamoci tutti, facciamoci un bel panino ricordando con lui i vecchi tempi, le sforbiciate, il suo numero 10 sulle spalle. Perché a differenza di quanto scritto sul mitico Ivan de la Pena, lui davvero possiamo trovarlo lì, a impiattare un sandwich come solo i grandi artisti sanno fare. Andiamo a salutarlo, facciamo finta di passare di là per caso e chiediamogli “Ma tu sei…” “Si!” ci risponderà lui con orgoglio. Perché lui non rinnega niente. Sa di aver sbagliato, ma sa anche di essere stato un grande del calcio, forse non tanto quanto meritava, ma pur sempre uno che ci ricorderemo per sempre.

GUARDA I 10 GOL PIU’ BELLI DI FRANCESCO FLACHI:


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