A lungo è stato discusso delle incursioni di Luciano Moggi negli spogliatoi degli arbitri (vedi Paparesta) durante Calciopoli. Tralasciando tali questioni, sembra proprio che l’ex direttore generale della Juventus abbia una vera e propria passione nel rinchiudere le persone in una stanza. Come lui stesso racconta, è successo infatti di trattenere gli stessi giocatori della Juventus nello spogliatoio.
Giocatori in gabbia
Ai tempi della Juve allenata da Capello, Luciano notò che la sua squadra (allora prima in classifica) durante il riscaldamento che precedeva la partita contro il Siena (ultimo) stava sottovalutando l’avversario. I giocatori si scaldavano male, ridevano, sembravano superficiali. La reazione fu immediata. Luciano, d’accordo col mister, portò immediatamente i suoi uomini negli spogliatoi. Chiuse la porta e diede inizio a una vera e propria sfuriata, accusando i giocatori di essere molli e poco concentrati.
Il Capello Furioso
Non fu solo Moggi a imbestialirsi. Lo stesso Capello seguì la scia del Direttore e sferrò un pugno ad un armadio con tanta forza da quasi sfasciarlo. Risultato? I giocatori rimasero stupiti e sorpresi. Entrarono in campo carichissimi. Vinsero 4-0.
Se mai doveste incrociare Luciano Moggi e siete claustrofobici, occhio a non farlo incazzare.
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