Dalmat, l’Inter, la depressione, fino al peso che Cuper costringeva i giocatori ogni martedì.
“Ho avuto un problema personale, così ho tagliato tutto, perché noi calciatori viviamo come in una bolla. Per sei anni non ho fatto nulla. Per ora, mi sto divertendo. Ma a un certo punto dovrò trovarmi un’occupazione, qualcosa da fare quando mi alzo la mattina”
Dalmat continua ai microfoni di RMC:
RONALDO NON VOLEVA PESARSI
“Tutti i martedì mattina noi giocatori dovevamo pesarci, ma Ronaldo non voleva saperne di salire sulla bilancia. Conoscere il suo peso era una cosa che psicologicamente gli dava fastidio. La situazione era tesa perché Cuper era un allenatore molto rigoroso ma Ronaldo non ne voleva sapere e su quella bilancia non ci è mai salito”
SONO TORNATO A VIVERE COME PRIMA
“Un anno e mezzo fa ho avuto un grave incidente in scooter, sono stato in coma per sei giorni e poi sei mesi su una sedia a rotelle col bacino fratturato. Non lo sapeva nessuno tranne la mia famiglia. Ho affrontato una trentina di operazioni, l’ultima lo scorso 24 ottobre. Dopo ho potuto tornare a vivere la mia vita come prima“
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