CR7, curiosità e rituali che hanno scritto la storia del calcio.
La prima curiosità su Cristiano Ronaldo? Fu scambiato per palloni
La storia del portoghese parte da una curiosità che vi lascerà a bocca aperta. La sua prima squadra, l’Andornina, lo “barattò” per 20 palloni di cuoi e 12 divise da gioco. Pensate, uno dei giocatori oggi più pagati al mondo e con un guadagno in carriera stimato vicino al miliardo di euro, fu scambiato per del materiale tecnico. Rui Santon, l’allora presidente del club lo dichiarò in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport
“È vero, sembra una prezzo assurdo, ma aveva solo dieci anni e nessuno pensava che avrebbe fatto una simile carriera“.
Rui Santon
Albert Fantrau, il vero idolo di Cristiano Ronaldo
Partiamo con il dirvi che l’idolo di Cristiano Ronaldo, non si chiama ne Maradona ne Pelé, ma il suo nome è Albert Fantrau. L’Under 18 dello Sporting Lisbona sta per disputare una partita di campionato, tra le fila dei piccoli Leões, ci sono due attaccanti con il vizio del gol, uno è Cristiano Ronaldo e l’altro è Albert Fantrau. Prima del fischio d’inizio si avvicina alla panchina l’allenatore della prima squadra, che prende vicino a sé i due giocatori e dice:
“Chi segna più gol viene con me dai grandi”
Ronaldo è il primo a gonfiare la rete, ma dopo pochi minuti è Fantrau ad andare a segno. Passano i minuti e Albert si trova sui piedi la palla che potrebbe permettergli di vestire camisola dei Verde e Brancos, però a porta vuota decide di servire Cristiano, che calcia e si guadagna la chiamata con i “grandi”. Un gesto che rimarrà nella storia del calcio, ma soprattutto nel cuore del numero 7 più forte di tutti tempi.
“Perché non hai tirato?”
“Beh, perché sei più forte di me!”
Queste le parole che si scambiarono al termine della gara, questa la storia di Albert Frantau, l’idolo di Cristiano Ronaldo che per ringraziarlo lo fece diventare milionario.
Tutti i rituali e i gesti scaramantici di CR7
Non siamo ai livelli di Nadal e dei suoi vizi-rituali, ma anche Cristiano Ronaldo in campo ha la sua buona dose di scaramanzia. Partiamo dagli spogliatoi e dal dire che il buon CR7 si infila sempre prima il calzino destro e poi quello sinistro. Non ci sono valide spiegazioni ma, si sa, per queste genere di cose non servono. Dagli spogliatoi al campo, oltre ad essere l’ultimo ad entrare, il portoghese lo fa sempre con il piede destro. Prima di iniziare il match, c’è il momento foto di squadra e lui affronta lo scatto in punta di piedi. Al rientro dalle trasferte, il bianconero occupa sempre i posti davanti in aereo e quello in fondo in pullman. E infine, secondo una tradizione lusitana, Cristiano Ronaldo non tocca mai i trofei dopo averli ritirati, perché a quanto pare il gesto porta tremendamente sfortuna.
Segno zodiacale di Cristiano Ronaldo? Acquario, come Roberto Baggio
Cristiano Ronaldo nasce a Funchal il 5 febbraio 1985, segno zodiacale Acquario. Di persone comuni nate sotto questo segno che poi hanno scritto pagine importanti dello sport e non solo, ce ne sono state tante. Roberto Baggio, Signori, Buffon per citare alcuni degli esempi più importanti del calcio italiano. Se cambiamo sport e magari anche genere è facile trovare personaggi che rimarranno per sempre nella storia: da Michael Jordan a Patrick de Gayardon, da Abraham Lincoln a Galileo Galilei. Il segno dell’Acquario prevede due principali caratteristiche che ne definiscono l’esistenza: Affidabilità e Fermezza.
CR7: un osso in più nella caviglia destra
Tra le curiosità più atipiche che riguardano Cristiano Ronaldo c’è sicuramente uno spazio particolare e privilegiato per quell’osso in più. Il portoghese infatti, nella caviglia destra presenta un ossicino in più, che pochissime persone al mondo possono “vantare”. Pensate che solo il 10% della popolazione mondiale presenta questa tipologia di conformazione ossea, e a noi piace pensare che potrebbe essere il segreto che ha reso il capitano del Portogallo un vero supereroe.
Come si mantiene il fisico di Cristiano Ronaldo?
L’attaccante ex Real Madrid è un vero perfezionista e per Georgina Rodríguez non dev’essere così semplice vivere la quotidianità di un fenomeno. 5 giorni su 7 si allena senza sosta e non stiamo parlando di campo. Palestra, corsa, pilates e piscina, sono rituali sportivi e fisici che Cristiano Ronaldo segue alla lettera da sempre. Ma non finisce qui, perché a quanto pare il portoghese dorme sette ore e mezza al giorno suddivise in cinque pennichelle da novanta minuti, il tutto per mantenere il metabolismo sempre attivo.
Secondo quanto riportato da Novella 2000 tra le curiosità più particolari che contraddistinguono l’asso portoghese è quella che fa riferimento all’alimentazione. Spremute di frutta, 2 litri di acqua al giorno minimo e niente alcolici. Fibre, cereali, proteine magre, sali minerali e vitamine, senza mai sgarrare nemmeno in vacanza. Ultima nota riguarda la suddivisione anche qui dei pasti in 6 approvvigionamenti a distanza di 3/4 ore, in modo da amministrare nel miglior modo possibile le energie durante il giorno. Poi se volete chiedere a Evrà cosa vuol dire andare a mangiare da Cristiano … (Leggi qui)
Record e trofei conquistati da Ronaldo
Quando si parla di Cristiano Ronaldo è impossibile non elencare i record e i trofei che questo campione ha battuto e collezionato. Partiamo dal primo record messo a segno da CR7, e forse il più importante per un calciatore. Lui è l’unico giocatore ad aver vinto: Europeo, Champions League, Mondiale per club e Pallone d’Oro nello stesso anno solare. A livello di Nazionale portoghese è quello con più presenze e più goal realizzati. Nella sua carriera ha collezionato più di 1000 presenze, con lui ben pochi come: Roberto Carlos, Xavi, Zanetti, Buffon e Lampard tra i più conosciuti. Nella sua personalissima bacheca può contare su: 27 titoli squadra, in 16 anni di carriera. 26 a livello di club e uno con il Portogallo. E dei 26 ben 11 a livello internazionale dei quali 5 Champions League.