Il simbolo del Napoli, Maradona elettricista, Vieri e la vecchia. Scoprite tutte le curiosità su Napoli e Inter.
Il match clou della 31esima giornata di Serie A sarà quello che andrà in scena allo stadio Diego Armando Maradona tra Napoli e Inter. Una sfida complessa per gli uomini di Conte che però, qualora vincessero, metterebbero una seria ipoteca sullo scudetto. Al contempo, la squadra allenata da Rino Gattuso ce la metterà tutta per conquistare una vittoria fondamentale per rimanere in lotta per la qualificazione alla prossima Champions League.
La partita verrà giocata domenica sera alle ore 20.45, quindi non prendete impegni e ricordate di sintonizzarvi su Sky Sport per quello che si prospetta come un match imperdibile.
Curiosità sul Napoli
- La storia di come l’asinello sia diventato l’animale simbolo della squadra partenopea è molto curiosa. Bisogna tornare agli anni Venti, quando un giornalista del settimanale “Vaco e pressa” paragonò le prestazioni del Napoli a quelle di un ciuco che soleva passeggiare insieme al suo padrone, un venditore di fichi, nel quartiere dove sorgeva l’allora stadio dei partenopei, lo stadio Ascarelli. Ciò che contraddistingueva l’asino era l’andatura molto lenta e pigra, in perenne stato agonizzante. Il ciuco così sostituì il cavallo come simbolo della squadra e il 23 febbraio del 1930 fece anche la sua comparsa allo stadio, in occasione di un Napoli Juve, finito 2 a 2 dopo una rimonta storica dei napoletani.
- “Maradona? È il mio elettricista!“. Come raccontato dal suo ex compagno di squadra Eraldo Pecci, il Pibe de Oro non è stato solo il più grande giocatore della storia del calcio, ma anche un abile elettricista. Stando alle parole di Pecci, infatti, sarebbe stato Maradona ad installare la televisione in casa sua.
- Un altro episodio simpatico riguarda l’ex portiere del Napoli Arnaldo Sentimenti, noto anche come Sentimenti II perché secondo di cinque fratelli, tutti calciatori. Nel corso della partita del suo Napoli contro il Modena affrontò il fratello Sentimenti IV, che gli segnò su calcio di rigore. Il portiere del Napoli si arrabbiò a tal punto da inseguire il fratello, che dovette scappare per tutto il campo per non farsi prendere.
- La sfida più surreale tra Napoli e Inter (Ambrosiana all’epoca) è stata certamente quella del 24 maggio 1931. Dopo un primo tempo tranquillo, terminato sull’1 a 1, il clima nella ripresa si fece incandescente a causa di alcune decisioni arbitrali dell’arbitro Scorzoni, accompagnate da reiterati insulti e lanci di oggetti da parte dei tifosi partenopei, alcuni dei quali colpirono l’arbitro stesso. La partita terminò sul 2 a 2, ma giorni dopo venne riportata la notizia che il Napoli aveva perso la partita a tavolino. Si scoprì infatti che Scorzoni, nel referto, aveva considerato la partita come conclusa all’85esimo minuto, facendo giocare i restanti 5 minuti soltanto per non provocare ulteriori disordini.
Corriere dello Sport, ricordando il fuoriclasse argentino:
“Ci conoscevamo da poco, ma Diego inviò una delegazione da Napoli a Monaco, Eravamo in un ristorante italiano a Solln, che in realtà era chiuso il sabato, ed era stato aperto appositamente per quella riunione segreta. Quando sono rientrato da Colonia, alle 21, quattro italiani e una valigetta aspettavano me e il mio agente”.
MATTHAUS
La valigetta conteneva 1 milione di marchi, cifra necessaria per convincere il forte centrocampista tedesco. Tuttavia, Matthaus rifiutò, non se la sentì di lasciare la Germania in quel momento.
- Gonzalo Higuain detiene il record per il goal più veloce (64 secondi) in una sfida tra Napoli e Inter, nello specifico quello segnato il 30 novembre del 2015, che ha dato il là alla vittoria dei partenopei.
Curiosità sull’Inter
- L’Inter venne fondata il 9 marzo del 1908 da alcuni tifosi del Milan, in seguito ad una disputa riguardante l’acquisto di calciatori stranieri.
- Il primo stadio dove giocò l’Inter fu quello di Ripa Ticinese, costeggiato dal Naviglio Grande. Secondo la leggenda, durante le partite, una barca navigava nel canale per recuperare i palloni finiti in acqua.
- Sono soltanto due i giocatori che sono riusciti a vincere il Pallone d’Oro con la maglia dell’Inter: Lothar Matthaus e Ronaldo il Fenomeno.
- Christian Vieri ha giocato per 6 stagioni con i nerazzurri, ma con i tifosi non c’è sempre stato amore, come raccontato scherzosamente dall’attaccante stesso: “Una volta, a San Siro, ho incontrato una vecchia che mi ha detto: ‘Te, non vuoi bene all’Inter, non giochi mai, stai sempre fuori, lazzarone!’. Volevo buttarla giù dal terzo anello!”
- L’Inter, insieme al Real Madrid, è l’unica squadra ad aver vinto la Champions League (Coppa dei Campioni all’epoca) nel proprio stadio. Per la precisione il 27 maggio del 1965, proprio contro i Blancos.