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Top&Flop della 6^ giornata di Serie A

TOP

«Posso segnare senza che sia fuorigioco? Ah no?»

Alvaro Morata era già pronto a chiamare lo psicologo. Tra il gol segnato allo Spezia e la convalida dell’arbitro il battito del cuore dell’attaccante spagnolo si è fermato. Dopo essersi portato a casa il Var contro il Barça, per la tripletta annullata, un’altra sudata fredda. Poi passata dolcemente.

Mazzone, sei proprio tu?

Sotto 3-2 al 94′, la Lazio ribalta il Torino e vince una partita assurda. Merito della premiata ditta Immobile-Caicedo, fuoriclasse dei minuti di recupero. E Inzaghi diventa Carletto Mazzone: «Se ne facciamo un altro vengo sotto la curvaaa».

No imitare Zlatan

39 anni e fa ancora queste cose qui. Non glielo hanno detto che rischia di arrivare alla pensione con la schiena a pezzi. Infinito.

FLOP

Voglia di un po’ di (Ger)vin(h)o

L’Inter vede i sorci verdi contro il Parma a San Siro. La notte di Halloween è da incubo per Conte, che ora ha un solo nome in testa.

https://twitter.com/irepoc85/status/1322651491153436674?s=20

«Per favore, chiami un esorcista»

Lo ha detto davvero Marco Giampaolo. D’altronde, dopo aver perso al 98′ una partita già vinta, molti giocatori del Toro potrebbero avere gli incubi la notte. Sognando Immobile e Caicedo che si infilano nei loro letti.

«Continueremo in modalità smar worki»

Pastore sì, Pastore no? Se lo chiedono un po’ tutti a Roma, ma guai a chiederlo a Fonseca. Così, nel live streaming della conferenza pre Fiorentina, un tifoso si è fatto coraggio.

Gigi, questa non ce la dovevi fare.

Un pensiero, in conclusione, va al mitico Gigi Proietti. Tifosissimo, della Roma e del calcio, ci ha lasciato nel giorno dei suoi 80 anni. Un genio, della risata e dell’ironia. Un fuoriclasse. Ci mancherai, Gigi. Davvero tanto.

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