“Niente barba e niente tatuaggi”, diceva così in un passato recente il presidente prima del Milan e poi del Monza, Silvio Berlusconi. Nella testa di uno dei proprietari più vincenti della storia del calcio c’è sempre stata l’idea che il look di un calciatore modello dovesse risultare pulito e “accademico”, rispecchiando a tutti gli effetti l’immagine di uomo rispettabile. L’avvento della modernità e la normale evoluzione di usi e costumi hanno però naturalmente portato nella società – e quindi anche nello sport – acconciature gradualmente sempre più estrose. Oggi sono diversi i giocatori diventati iconici per via dei loro look unici, che sia per un taglio di capelli coraggioso o per dei disegni particolarmente creativi sulla pelle. Proprio sui tatuaggi andremo a focalizzarci in questo articolo: ecco la raccolta dei 5 tatuaggi più assurdi dei calciatori. (CONTINUA DOPO)
I 5 tatuaggi più assurdi dei calciatori
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